video suggerito
video suggerito

Serie A, le pagelle: Juve promossa a Udine, sbanda ancora il Milan, gongolano Roma e Lazio

La 9a giornata di Serie A ha visto Juventus e Lazio rosicchiare punti a Napoli e Inter. I bianconeri riscattano, in 10 uomini, la sconfitta contro i biancocelesti schiantando 6-2 l’Udinese. Roma di misura a Torino conquista 3 punti d’oro. Che spettacolo Sampdoria e Atalanta. Bonucci e Mandzukic bocciati.
A cura di Fabrizio Rinelli
17 CONDIVISIONI
Immagine

Chiamiamola pure crisi quella del Milan di Montella che anche contro il Genoa in casa non riesce ad andare oltre lo 0-0 nel match casalingo di ‘San Siro’. Nonostante una buona prova, i rossoneri però non meritano completamente una bocciatura poiché penalizzati dalla sciocca espulsione di Bonucci dopo neanche mezz’ora dall’inizio della gara per una gomitata ai danni di Rosi. Bene la Sampdoria che nel primo anticipo del sabato è riuscita a battere un modesto Crotone 5-0 portandosi a ridosso delle grandi in classifica generale. Promossa la Roma di Di Francesco che dopo le fatiche del 3-3 di Londra contro il Chelsea, era attesa da una dura prova contro l’arcigno Torino di Mihajlovic.

La vittoria per 1-0 da punti e morale ad una squadra che sembrava indebolita ad inizio stagione ma che invece sta sorprendendo tutti. Rimandate Napoli e Inter che sabato sera non si sono fatte male rimandando a data da destinarsi un’eventuale fuga solitaria in vetta alla classifica. Male il Benevento che esce ancora sconfitto in campionato, continua invece il magic moment dell’Atalanta che torna alla vittoria contro il Bologna dopo il ko con la Samp. Ma in serata ad incantare è stata la Juventus che alle 18, con un uomo in meno, ha rifilato 6 gol all’Udinese accorciando le distanze su Napoli e Inter. Chiude poi la Lazio che contro il nuovo Cagliari di Lopez stravince 3-0 trascinata da un super Immobile.

I promossi della 9a giornata

La sorpresa è la Sampdoria

Non ce ne vogliano le altre squadre, ma questa Sampdoria continua a piacerci e anche tanto. Dopo la roboante vittoria della scorsa settimana contro l’Atalanta, i blucerchiati continuano a sorprendere e a convincere gli amanti del calcio con l’ennesimo successo a ‘Marassi’. Lo stadio di casa è diventato fortino inespugnabile della squadra di Giampaolo, teatro dell’ennesima, ma agevole, vittoria per 5-0 contro il disastroso Crotone di Nicola.

Un gioco spumeggiante e i gol praticamente di tutti gli interpreti del gioco del tecnico blucerchiato, fanno della Sampdoria una squadra a dir poco divertente in campo, quasi come l’Atalanta. Da Quagliarella a Zapata, passando per Caprari, Linetty e Torreira, la Samp è quadrata, bella da vedere e pronta a prendersi subito la salvezza per poi provare a sperare in un posto d’onore in Europa. Ad oggi la classifica recita 17 punti e una gara in meno, quella contro la Roma.

Che Roma!

Quella stessa Roma che non vuole assolutamente fermarsi. Che sia Milan, Chelsea o Torino (le tre squadre battute dai giallorossi in queste ultime settimane), i ragazzi di Di Francesco non conoscono la parola sconfitta. Già, perchè il ko rimediato all’Olimpico contro il Napoli, non sembra aver fermato la voglia e la determinazione ‘della lupa’ di incrementare punti in classifica nonostante tutti pensassero ad inizio campionato che questa squadra si fosse indebolita molto con le cessioni di Rudiger. Salah e Paredes.

Contro il Torino è arrivata la vittoria numero 6 in campionato che ha portato Dzeko e compagni a 18 punti in classifica. Protagonista della gara contro i granata, sicuramente Kolarov, autore del gol vittoria realizzato su una punizione perfetta che non ha dato scampo a Sirigu.

Vola l’Atalanta di Gasp

Ma oltre ai giallorossi, ha rialzato la testa in campionato anche l’Atalanta di Gasperini che torna alla vittoria contro il Bologna in casa. A Gasperini basta un gol del ‘vichingo’ Cornelius che, entrato al posto di Petagna (prezioso in Europa League), è stato bravo a ribadire in rete un assist perfetto di Freuler. Per la squadra della ‘dea’, dopo il successo interno di giovedì contro l’Apollon, anche la gioia di riacciuffare i 3 punti in campionato che proiettano i bergamaschi a 12 punti in classifica.

Immagine

Una squadra che ha dimostrato anche di non essere ‘Gomez-dipendente’ dato che l’argentino è andato addirittura in tribuna per un problema fisico che si porta dietro proprio dalla gara di Genova e che ne ha messo fortemente a rischio anche la presenza in campo in Europa League contro l’Apollon. Atalantini sempre più certezza della nostra Serie A.

Ritorno ai 3 punti per la Juventus

Il pareggio contro l’Atalanta e la sconfitta rimediata in casa contro l’Atalanta, hanno portato la Juventus a perdere la testa della classifica condivisa fin a quel momento con il Napoli. Ma nel match del ‘Friuli’ contro l’Udinese di Delneri, la squadra di Allegri ha fatto la voce grossa andandosi a prendere 3 punti pesantissimi su un campo difficile e soprattutto dopo una partita pazzesca.

Statistiche Udinese-Juventus (SofaScore)
Statistiche Udinese-Juventus (SofaScore)

Prima lo svantaggio 1-0, poi rimontare e portarsi sul 2-1 grazie ad un autogol di Samir e al gol di Khedira, prima di dover ricorrere nuovamente agli straordinari a causa dell’assurda espulsione di Mandzukic. Dopo tanta sofferenza e soprattutto salvati da un super Buffon, i bianconeri sono riusciti comunque a portare a casa questa vittoria che li riporta nuovamente a ridosso di Napoli e Inter a 22 punti.

La Lazio vola

Non contento dei successi in Europa League, Simone Inzaghi ha dato seguito ai risultati positivi conquistati anche in campionato, specie l’ultimo fuori casa contro la Juventus, dove la Lazio è riuscita a battere anche il Cagliari per 3-0. Merito di questa serata? Soprattutto di Ciro Immobile che si porta a quota 13 gol in classifica marcatori e trascina la Lazio a 22 punti a pari punti con la Juventus. Una gara, quella contro i sardi, senza storia.

Il rigore di Immobile ha aperto le danze per il secondo gol dello stesso attaccante napoletano prima del tris firmato Bastos. Un risultato incredibile che fa gongolare il presidente Lotito che ha fra le mani forse una delle migliori squadre sotto la sua gestione. Il merito, specie del gioco espresso, è di Simone Inzaghi.

Rimandati

Napoli e Inter non si fanno male

Emozionante, bello e anche interessante dal punto di vista del gioco. Ad oggi, Napoli-Inter, è ancora la sfida scudetto dal momento che stiamo parlando ancora delle prime due compagini del nostro campionato. Gli azzurri a 25 punti e i neroazzurri a 23, continuano il loro cammino spensierato sempre con un occhio alle spalle dove la Juventus non molla dopo i due passi falsi consecutivi contro Atalanta e Lazio.

Immagine

Il pareggio 0-0 maturato al ‘San Paolo’, è merito soprattutto dell’abilità dei due portieri nell’evitare di subire gol. Reina e Handanovic sono stati infatti bravi a tenere a bada anche la furia di Mertens e Icardi che però sono apparsi spesso fuori dal gioco. Il primo, chiuso completamente da Skriniar per tutta la gara, il secondo invece ha badato più a seguire le indicazioni di copertura dettate da Spalletti che pensare a buttarsi verso la porta degli azzurri.

Schianto a metà per il Milan

No, non ci sentiamo minimamente di bocciare il Milan di Montella. In 10 uomini praticamente dopo mezz’ora dall’inizio del match contro il Genoa per l’ingenua espulsione di Bonucci per gomitata assurda rifilata a Rosi (rivista dal Var), i rossoneri non hanno mai mollato. Sempre in attacco, ordinati in campo e senza sbavature, nonostante l’uomo in meno, la squadra di Montella ha subiti i rischi soliti che corre una squadra in 10 uomini, ma è stata capace comunque di mettere più volte in difficoltà il Genoa nel corso di tutto il secondo tempo.

Immagine

Con Kalinic evanescente e Suso vivo solo a sprazzi, a salvarsi c’è stato il solo Borini che è stato bravo a svolgere un ruolo di copertura perfetto sull’out destro capace però anche di offendere con i tempi giusti.

Bocciati di lusso

L’espulsione di Bonucci tradisce il Milan

Male, malissimo, assolutamente ingiustificabile. La gomitata rifilata da Bonucci a Rosi alla mezz’ora del primo tempo di Milan-Genoa è stato forse il gesto che racchiude in sé il momento mentale attuale che sta attraversando l’ex difensore della Juventus in questo suo inizio di stagione al Milan. Nervoso, forse anche spiazzato dalla situazione difficile che sta vivendo il club dopo un mercato estivo a dir poco esplosivo.

La sua espulsione ha costretto  Montella a ridisegnare tutti i piani tattici preparati per affrontare al meglio il Genoa e nonostante l’uomo in meno, lo 0-0 fa recriminare il Milan il quale avrebbe potuto anche vincerla. Per Leo l’amarezza e la doppia beffa di un’espulsione che gli farà saltare anche la gara contro la Juventus.

Mandzukic: un rosso ingenuo

Da un ex juventino ad un altro che però nella Juventus gioca ancora. Mario Mandzukic ha, se vogliamo, seguito le orme del suo ex compagno di squadra facendosi espellere praticamente nello stesso periodo di tempo in cui è stato estratto il rosso a Bonucci. Il red card mostrato al croato ha messo a dura prova la tenuta fisica della Juventus che contro l’Udinese ha dovuto faticare non poco per portare a casa i 3 punti.

Un’ingenuità che Mandzukic poteva risparmiarsi in una partita fondamentale per la Juventus al fine di rosicchiare punti importanti a Napoli e Inter. C’è da dire che anche l’arbitro c’ha messo del suo in questo episodio non provando neanche minimamente a tollerare il gesto di Mandzukic dovuto ad una chiara provocazione di Ali Adnan.

Benevento e Crotone sempre più a picco

Al momento i punti in classifica totali, se volessimo addizionare quelli di Benevento e Crotone, sono 6. Sono infatti 0 quelli dei campani e 6 dei calabresi che sono usciti da ‘Marassi’, contro la Sampdoria, sotto una pioggia di gol, ben 5, rifilati da Quagliarella e compagni. Non va di certo meglio alla squadra di Baroni che ha incassato l’ennesima sconfitta in questo esordio in Serie A. Contro la Fiorentina un 3-0 interno che non lascia presagire a niente di buono. Ben 9 sconfitte in 9 gare totali, 22 gol subiti e soli 2 realizzati. Davvero poco per poter pensare di restare in massima serie.

17 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views