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Serie A, la Top 11 dopo 12 giornate monopolizzata da Inter e Lazio

Una Top 11 imperniata su Inter e Lazio. È la formazione ideale elaborata dalla Opta e che, complice la pausa per gli impegni della Nazionale, propone il meglio delle prime dodici giornate di campionato. Micidiale l’attacco che fa leva sulla fisicità di Lukaku e il fiuto del gol di Immobile, capocannoniere in Serie A.
A cura di Maurizio De Santis
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Una Top 11 imperniata su Inter e Lazio. È la formazione ideale elaborata dalla Opta e che, complice la pausa per gli impegni della Nazionale, propone il meglio delle prime dodici giornate di campionato. Micidiale l'attacco che fa leva sulla fisicità di Lukaku e il fiuto del gol di Immobile, capocannoniere in Serie A. A innescare la coppia offensiva c'è Luis Alberto, selezionato grazie al numero di assist (8) forniti e alla partecipazione al gioco. Centrocampo di lotta e di governo grazie a Pjanic – che Sarri ha trasformato in pedina chiave della Juventus – e a Brozovic che porta in dote dinamismo. Nel ruolo di esterni due dei calciatori che suscitano maggiori simpatie e al tempo stesso sono protagonisti di buone percentuali di rendimento: da un lato il Papu Gomez, dall'altro il ninja Nainggolan che assieme al Cagliari ha fatto irruzione in zona Champions.

La novità in difesa è rappresentata dal milanista Theo Hernandez, arrivato nell'estate scorsa da Madrid e tra i più positivi del torneo tra i rossoneri nonostante l'inizio di stagione difficile. L'olandese dell'Inter de Vrij e Acerbi della Lazio completano il pacchetto arretrato davanti a Szczesny della Juventus. Perché non c'è Di Lorenzo del Napoli? In un reparto schierato a tre non c'è posto per l'ex Empoli, quarto a destra nel pacchetto arretrato del Napoli.

Che fine hanno fatto Dybala, Higuain e CR7?

Tra i grandi assenti ci sono gli juventini Higuain, Dybala e soprattutto Cristiano Ronaldo: una prima linea completamente tagliata fuori dalle statistiche e dai calcoli incrociati da un algoritmo che ha selezionato i giocatori più forti in questo primo scorcio di stagione.

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Pjanic catalizzatore del gioco, Luis Alberto assist-man

Quali sono i dati? Eccone alcuni. Szczesny è il portiere che ha fatto registrare la percentuale più alta di clean sheet nel torneo in corso (50%, 4 gare su 8). L'olandese dell'Inter, de Vrij, ha ribattuto il 12% dei tiri subiti dalla squadra di Conte mentre Acerbi è l'unico centrale che in Serie A non è mai stato superato in dribbling da un avversario facendo registrare una percentuale di duelli vinti molto alta (72%). A centrocampo spicca Pjanic che con l'arrivo di Sarri a Torino è divenuto catalizzatore di palloni nel gioco della Juventus: almeno 120 in due differenti gare del campionato. Sono 807 invece i passaggi riusciti dall'interista Brozovic. Luis Alberto si conferma uomo assist d'eccezione: secondo la Opta nelle ultime 15 stagioni solo lui (2019/2020) e Suso (nel 2018/2019) hanno servito 8 assist nelle prime 12 giornate di campionato.

Immobile e Lukaku, media gol da bomber

Un gol ogni 3 tiri verso la porta avversaria è la media che dimostra l'ottimo momento di forma di Ciro Immobile, capocannoniere della Serie A: 14 reti in 12 presenze. Accanto a lui c'è il belga Romelu Lukaku, il bomber che segna reti pesanti: sono 11 i punti garantiti all'Inter grazie alle sue prodezze (9 nel complesso finora).

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