Serie A: la Lega vuole più potere, è rivoluzione
ROMA. La Lega di A adesso sembra fare sul serio. In un periodo dove regna la confusione fra scioperi minacciati e rotture fra Associazione calciatori e Federazione arriva una proposta da Maurizio Beretta e soci che potrebbe cambiare lo scenario del calcio italiano. Il documento arrivato alla Figc chiede delle modifiche allo statuto federale (ovviamente tutte a favore dei presidenti dei vari club) è stato preparato proprio da Beretta e contiene alcuni punti interessanti che vanno analizzati.
Innanzitutto chiedono "l'aumento della rappresentatività della Lega Nazionale professionisti Serie A nell'assemblea federale" (al momento conta solo per un 17%), poi anche "un incremento ad otto dei componenti il comitato di presidenza" (ora sono sette). Ma c'è dell'altro. La "fissazione a semplice o qualificata standard (2/3) della maggioranza necessaria per l'approvazione delle modifiche all'ordinamento dei campionati" (adesso il quorum è di 4/5) ed anche una che suona veramente strana, ovvero la richiesta di far partecipare a tutte le riunioni anche chi è inibito (ma allora a che serve l'inibizione??). Le ultime richieste sono il ripristino dell'Ufficio Indagini ed una assicurazione per i club che forniscono giocatori alle nazionali (anche under 21). In pratica, richieste "pesanti" che dovranno ora essere valutate, ma se fossero promosse cambierebbero parecchie cose.