Serie A: il match di pallanuoto a Torino, il crollo del Napoli e lo show del Sassuolo
La serata domenicale è stata condizionata dalla partita di Torino, dove i granata e la sorprendente Spal di Semplici sono stati condizionati dalle avverse condizioni meteo. Una partita che evidentemente non si poteva far giocare ma che alla fine si è disputata malgrado il parere avverso dei più. La sospensione a metà primo tempo sembrava essere la decisione più saggia ma dopo uno stop di quasi mezz'ora, arbitro e Lega hanno deciso che c'erano i presupposti per continuare.
Una terza giornata, comunque, ricca di sorprese e che ha rimescolato la classifica dal basso verso l'alto. A parte la Juventus, infatti, si fermano Roma e Napoli mentre Milan e Inter trovano la vittoria, la prima in stagione per entrambe le milanesi. Con una classifica che si accorcia moltissimo. A Marassi, dramma Napoli: tre gol blucerchiati (doppietta di Defrel e tacco di Quagliarella) e prime feroci critiche ad Ancelotti. Una sconfitta che arriva a poche ore da quella della Roma e dalla vittoria della Juve che stacca il biglietto da capolista solitaria. Sorridono anche Fiorentina e Lazio che vincono di misura in casa. Show del Sassuolo di De Zerbi: cinque reti al Henoa e la conferma che i neroverdi possano aspirare più che ad una semplice salvezza.
Nel diluvio di Torino spunta N'koulou
Torino-Spal 1-0 (52′ N'Koulou)
Partita difficile da commentare sul campo granata flagellato dalla pioggia battente che non ha lasciato scampo ai giocatori. Probabilmente la scelta migliore era di sospendere e rinviare il match ma la Lega ha deciso che c'erano i presupposti per ripartire dopo mezz'ora di stop. Che ha spezzato la gara in due e non ha permesso di assistere ad una partita di qualità. Decisivo ad inizio di ripresa, il gol di N'Koulou che ha condannato gli uomini di Semplici alla prima sconfitta stagionale.
Crollo Napoli: a Marassi c'è solo la Samp
Sampdoria – Napoli 3-0 (11′ e 32′ Defrel, 75′ Quagliarella)
A Marassi, show-Sampdoria e il Napoli di Carlo Ancelotti crolla rovinosamente. I blucerchiati non sbagliano un colpo e affondano i partenopei sotto di tre gol. Una lezione durissima per l'anti-Juventus che torna a casa con una sconfitta pesante nel risultato e nel gioco. Doppio Defrel nel primo tempo e una magia nella ripresa di Quagliarella – gol di tacco – frenano dunque la marcia del Napoli. A poco servono i cambi di Ancelotti che toglie Insigne e inserisce Mertens. Poche occasioni in avanti mentre in difesa si soffre troppo.
Luis Alberto e Benassi, oro di Lazio e Fiorentina
Lazio – Frosinone 1-0 (49′ Luis Alberto)
Doveva arrivare la prima vittoria in campionato e così è stato anche se non c'è stata una partita da ricordare. La Lazio di Simone Inzaghi interrompe il digiuno di punti, impiega quasi un'ora ad avere la meglio sul neo promosso Frosinone ma alla fine smuove la classifica. Autore della rete decisiva uno degli uomini più attesi che fino ad oggi aveva deluso le aspettative: Luis Alberto ad inizio di ripresa dopo che nel primo tempo il VAR aveva annullato un gol ai padroni di casa. Per i ciociari, pochissime occasioni reali.
Fiorentina-Udinese 1-0 (73′ Benassi)
Nel pomeriggio, altra vittoria di misura ma fondamentale per la Fiorentina di Stefano Pioli che riesce ad avere la meglio al Franchi sull'Udinese. Una gara difficile e complicata che i padroni di gara riescono a risolvere solamente nel secondo tempo quando Benassi trova la rete decisiva. Per il centrocampista viola il terzo centro stagionale su tre gare.
Colpo del Sassuolo, a valanga sul Genoa
Sassuolo – Genoa 5-3 (27′ Piatek, 34′ Boateng, 38′ Lirola, 41′ Babakar, 45+2 Spolli aut., 62′ Ferrari, 70′ Pandev, 75′ Piatek)
Al Mapei Stadium i neroverdi sembrano averci preso gusto e dopo l'Inter puniscono anche il Genoa. Altri tre punti importantissimi che dimostrano quanto sia pronta per la serie A e per una stagione da protagonisti, i ragazzi di De Zerbi. Se contro l'Inter è bastato un gol di Berardi, contro il Grifone sono arrivate cinque reti. Inutili i gol segnati dal solito Piatek (doppietta) e di Pandev nel finale.
Le altre partite della terza giornata
Atalanta – Cagliari 0-1 (45′ Barella)
Un brutto stop per l'Atalanta di Gasperini che in casa frena il proprio momento positivo. I nerazzurri non giocano bene, subiscono psicologicamente il colpo subito in Europa League con l'eliminazione ai rigori contro il Copenaghen e l'ottimo assetto tattico del Cagliari. I sardi sfruttano perfettamente l'occasione d'oro che arriva poco prima del fischio di fine primo tempo, al 45′ con Barella.
Chievo – Empoli (0-0)
Primo importantissimo punto per il Chievo Verona che allontana la minaccia dell'Empoli anche grazie al VAR. I padroni di casa soffrono, i toscani alla distanza dimostrano miglior assetto e qualità e non è un caso se al 70′ troverebbero anche la via del gol ma Giacomelli interrompe tutto e frena l'entusiasmo degli ospiti: rete annnullata con il VAR per fuorigioco.