One man show a Ferrara, dove Fabio Quagliarella in 16 minuti ha segnato due gol splendidi che hanno permesso alla Sampdoria di battere 2-0 la Spal. L’attaccante campano, che un mesetto fa ha compiuto trentasei anni, scavalca così nella classifica dei cannonieri Piatek e lancia la sfida a Cristiano Ronaldo. La Sampdoria resta in corsa per l’Europa League. L’Udinese coglie un pesante successo sul Bologna, ora nei guai. Pari senza gol tra Genoa e Frosinone.

Spal-Sampdoria 0-2

Quando gioca bene la Sampdoria può rendere la vita difficile a chiunque. Questa è stata una delle partite migliori della squadra di Giampaolo trascinata da un ispiratissimo Quagliarella che al 4’ sfrutta un bell’assist e segna un gol dei suoi, Viviano mette la manona, che viene piegata dalla conclusione del bomber. Al 16’ c’è il 2-0, questa volta l’assist giunge dalla sinistra, Quagliarella svetta e di testa fa 19 in campionato. La Spal, al di là di un paio di conclusioni dalla distanza, non riesce a essere pericolosa, le occasioni migliori nel primo tempo le ha sempre Quagliarella, a un passo dal tris. Al 63’ un altro bomber che ha solcato i sette mari fa gol, è Floccari, ma l’arbitro dopo aver rivisto l’azione al Var lo annulla. Al 94′ su punizione la Spal accorcia con Kurtic.

Udinese-Bologna 2-1

I primi 45’ della sfida del Friuli fanno capire perché il calcio non è una scienza esatta. Il Bologna domina, crea occasioni a raffica, come è successo con la Juventus sette giorni fa, tiri in porta otto volte nel primo tempo che finisce 1-1, con vantaggio su rigore dell’Udinese, trasformato da De Paul. Palacio trova il pari al 38’. Nel secondo tempo entrambe le squadre cercano il successo, Pussetto è ispirato, ha due buone occasioni, nel Bologna si vede spesso Orsolini. L’argentino dell’Udinese con un colpo di testa intelligente al 79’ incorna e non lascia scampo a Skorupski, il gol di Pussetto è pesantissimo. Terza sconfitta di fila per il Bologna.

Genoa-Frosinone 0-0

Dopo lo 0-0 con il Chievo la squadra di Prandelli pareggia 0-0 anche con il Frosinone. Una partita stregata per i Grifoni che non riescono a sfruttare l’uomo in più, per l’espulsione di Cassata al 36’. Fioccano tiri in porta, l’ex c.t. cambia modulo, mette una punta in più, ma il gol del vantaggio non arriva. Un punto eccezionale per il Frosinone, il Genoa allunga la sua serie positiva, ma nelle ultime due partite ha pareggiato con le ultime della classe.

Torino-Chievo 3-0

Ha sofferto parecchio il Torino per avere la meglio del Chievo, che ha resistito a lungo poi è arrivato il gran gol di Belotti, che si è sbloccato nel 2019 e ha spaccato in due il match. Nel recupero hanno segnato anche Rincon e Zaza. Mazzarri aggancia la Lazio, Sirigu si toglie uno sfizio battendo lo storico record d’imbattibilità con la maglia del Torino del ‘Giaguaro’ Castellini.

Lazio-Roma 3-0

Un derby memorabile per la Lazio, disastroso per la Roma. La squadra di Inzaghi approccia meglio la partita e al 12’ è già in vantaggio, Correa con una magia lancia Caicedo che davanti a Olsen non sbaglia. La Roma cerca il pareggio, Di Francesco prova a cambiare qualcosa con i cambi, ma non è serata, la Lazio raddoppia con Immobile su rigore e poi segna ancora con Cataldi.

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Milan-Sassuolo 1-0

Lo spettacolo questa volta non c’è stato, non ci sono stati né i gol di Piatek né le giocate di Paquetà, ma il Milan ha vinto di misura con il Sassuolo, autorete di Lirola, e ha superato l’Inter. Gattuso è terzo in classifica e tra due settimane sfiderà i nerazzurri in un derby pesantissimo.

Empoli-Parma 3-3

Gol e spettacolo al ‘Castellani’ dove le squadre di Iachini e D’Aversa non si sono risparmiate e hanno dato vita a un bel match. Gervinho apre le danze, Dell’Orco pareggia, nel recupero del primo tempo segna Rigoni. L’Empoli con merito trova il pari su rigore con Caputo, nel finale è protagonista con due deviazioni Bruno Alves, che segna e realizza un’autorete.

Cagliari-Inter 2-1

L’Inter chiude la sua serie positiva, perde a Cagliari, scivola al quarto posto e finisce sempre più nelle polemiche. I gol tutti nel primo tempo, Ceppitelli stacca di testa, Perisic è l’ultimo a toccare, è autorete. Lautaro pareggia, bravissimo l’argentino. Il gol più bello, che è quello decisivo, lo segna Pavoletti.

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