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Serie A, i 5 talenti del 2019: Tonali primo, ma Kulusevski ed Esposito ora sono delle star

La top 5 dei giovani che si sono messi maggiormente in evidenza in questo 2019. Detto di Zaniolo, diventato un top player agli inizi del 2018, nel nuovo anno, ad aprire la classifica è sicuramente Sandro Tonali, seguito dal talento indiscusso di Kulusevski, oggetto del desiderio delle big, ma anche Sebastiano Esposito, il 2002 dell’Inter che ora sogna ad occhi aperti dopo il suo primo gol al Genoa.
A cura di Fabrizio Rinelli
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La Serie A osserva un periodo di riposo per via delle festività natalizie. Un’occasione per fare il punto della situazione anche per quanto riguarda ciò che abbiamo visto in questo 2019 dal punto di vista dei talenti che si sono messi maggiormente in luce. Detto di Nicolò Zaniolo, le cui qualità le abbiamo iniziate ad apprezzare all’inizio della stagione 2018/2019 con quell’esordio in Champions con la Roma al ‘Bernabeu’ contro il Real, questo è stato l’anno di altri gioielli. Come Sandro Tonali, il classe 2000 del Brescia che dopo la promozione in A della ‘Rondinelle’ si sta confermando anche in A per personalità e costanza di rendimento. Al pari di un talento pazzesco come Dejan Kulusevski che è ormai entrato nelle orbite di mercato delle big, pronte a fare follie pur di convincere l’Atalanta (proprietaria del cartellino) a cederlo. Ma vediamo dunque chi sono gli altri giovani selezionati in questa speciale top 5.

Tonali: dalla promozione in A all’esordio in Nazionale

Abbiamo voluto iniziare questo percorso fra i giovani che si sono maggiormente messi in evidenza in questo 2019 con Sandro Tonali. Il classe 2000 del Brescia è stato in grado di vincere il campionato di B con il Brescia, prima di esordire in Nazionale maggiore (15 ottobre 2019) per poi risultare spesso uno dei migliori in campo fra le ‘Rondinelle’ in A. Una costanza che l’ha visto anche andare in gol per la prima volta in assoluto nella massima serie a ‘Marassi’ contro il Genoa, nella stessa porta in cui Totti realizzò uno dei suoi più bei gol della carriera, sempre in quello stadio. Per il ‘nuovo Pirlo’ una rete da urlo con una traiettoria su punizione che ha lasciato di sasso Radu.

Il Parma si coccola Kulusevski, il più desiderato dalle big

E che dire del fenomeno del momento, quel Dejan Kulusevski dal nome di battesimo pesante che rimanda a quello Stankovic che oggi allena la Stella Rossa ma che nei suoi primissimi anni da calciatore in Italia ha fatto strizzare gli occhi agli addetti ai lavori prima di diventare campione con l’Inter. Ecco, proprio i nerazzurri starebbero pensando di portare quanto prima il talento svedese (ma di origine macedone) alla corte di Conte che chiede rinforzi dopo i tanti infortuni che hanno caratterizzato questo suo avventura interista. Kulusevski, partito indietro nelle gerarchie di D’Aversa, che a inizio campionato aveva in mentre un tridente formato da Gervinho, Inglese e Karamoh, si è dovuto subito ricredere facendo giocare immediatamente il classe 2000 che l’ha ripagato con 4 gol e ben 7 assist. Valore di mercato? Ben 25 milioni che fanno felice l’Atalanta, proprietaria del cartellino, pronta adesso a far scatenare un’asta estrema attorno al ragazzo.

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La sorpresa Traorè, a Sassuolo fa la differenza

Ma a brillare in questo momento in Serie A è anche la stella di Hamed Junior Traorè. Il centrocampista ex Empoli che già lo scorso anno aveva fatto la differenza nella squadra toscana di Andreazzoli, acquistato in estate dal Sassuolo per 15 milioni con un contratto di 5 anni, in sinergia con la Juventus che ha inserito una clausola a proprio favore nel caso in cui il ragazzo desse già segni di essere pronto per i bianconeri da qui ad un anno. E sotto questo punto di vista l’ivoriano sta facendo realmente la differenza con giocate pazzesche, un’intelligrenza tattica fuori dal comune, e la capacità di adattarsi a diversi ruoli. Come dimostrato contro il Napoli, nell’ultima gara del 2019 in cui è andato in rete giocando da vero veterano nel ruolo da trequartista. Una vera scheggia che riesce a tenere palla come pochi e che ad oggi vale 15 milioni. Niente male per un classe 2000 alla sua seconda stagione in Serie A.

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Il talento di Luca Pellegrini sull’asse mancina del Cagliari

Dalle sorprese alle conferme è un attimo. Già, perché il 2019 è stato un anno speciale anche per Luca Pellegrini. Il terzino sinistro classe 1999, di Roma, cresciuto nel settore giovanile dei giallorossi, fiore all’occhiello della ‘scuderia Raiola’, dopo l’esordio con la squadra capitolina, a gennaio 2019 è passato in prestito proprio al Cagliari che gli ha dato fiducia scoprendo un vero e proprio talento. In estate, rientrato alla Roma, ha partecipato al Mondiale Under 20 che ha messo in evidenza ancora una volta le sue enormi qualità che hanno convinto anche la Juventus ad acquistarlo in estate facendo arrivare in giallorosso Spinazzola. Una gioia per Pellegrini che però giocherà pochissimo con la Juventus dato che la società bianconera l’ha subito rigirato in prestito al Cagliari con cui quest’anno sta facendo davvero la differenza. Ben 3 assist in 12 presenze complessive e un valore di mercato arrivato a toccare quota 15 milioni che fa gongolare la Juventus pronta ad accoglierlo nel giugno del 2020.

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Esposito, sogno realizzato con l’Inter di Conte

Ma la vera grande star di questa chiusura del 2019 è sicuramente Sebastiano Esposito. Il gioiello dell’Inter esploso per caso quest’estate quando Conte nelle amichevoli di lusso lo inseriva per far rifiatare i propri arieti d’attacco. Dopo gli infortuni di Sanchez e Politano, è diventato la terza scelta nel reparto offensivo dopo il tandem Lautaro-Lukaku. Già, proprio il gigante belga è stato fondamentale per rendere questo Natale e questo finale di 2019 meraviglioso per Esposito dato che gli ha concesso l’onore di realizzare il suo primo gol in Serie A su rigore contro il Genoa. Una gioia immensa per il talento di Castellammare di Stabia, classe 2002, che a 17 anni ha raggiunto un sogno di segnare a San Siro davanti a uno stadio strapieno. La corsa verso la mamma e quella consapevolezza di aver toccato il cielo con un dito, sono l’auspicio anche per tutto il calcio italiano che qualcosa stia davvero cambiando in meglio. Esposito oggi ha un valore di mercato di 10 milioni e l’Inter se lo tiene stretto.

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