Serie A e Nazionali, la carica degli infortunati di lusso

A fine stagione ogni anno c’è un numero abbastanza elevato di calciatori infortunati. Quest’anno la tendenza si è invertita. Perché la stagione è iniziata da un mese e mezzo (due per inglesi, francesi e tedeschi) e gli infortuni sono già stati tantissimi. I Commissari Tecnici delle nazionali impegnate nelle sfide delle Qualificazioni a Euro 2016 e quelli che dovranno affrontare le prime partite delle Qualificazioni ai Mondiali 2018 hanno dovuto depennare dai rispettivi elenchi i nomi di tantissimi calciatori. Le squadre di club, da parte loro, guardano con grande paura a queste sfide perché troppo spesso giocatori più o meno importanti finiscono ko dopo le partite con le rispettive nazionali.
Gli infortunati della Serie A – Le squadre del nostro campionato hanno inviato in giro per il mondo (esclusi gli ‘Under’) ben 99 calciatori, e ben 73 cercheranno nei prossimi giorni di qualificarsi per Euro 2016. Più di uno dei convocati ‘italiani’ ha dovuto alzare bandiera bianca. Per la nazionale azzurra il primo è stato Berardi del Sassuolo, che ha rinunciato alla prima convocazione per un risentimento all’adduttore sinistro, oggi è toccato a Insigne. L’attaccante del Napoli ha abbandonato il ritiro azzurro per via di un problema al ginocchio. Santon invece ha resistito nonostante un problema muscolare. Garcia, Allegri e Mancini stanno tremando per Dzeko, Mandzukic e Jovetic. Tutti e tre hanno saltato l’ultima sfida di campionato, ma sono stati convocati dai rispettivi CT e potrebbero essere schierati nonostante non sono al meglio. Manolas per via di un mal di schiena è tornato in Italia, Roncaglia non sta bene ma è rimasto agli ordini del ‘Tata’ Martino.
I guai di Spagna e Olanda – Problemi simili li hanno un po’ tutti. Hodgson non ha convocato gli infortunati Stones, Welbeck e Wilshere e mancandogli due portieri ha dovuto addirittura chiamare il numero uno del Burnley, che gioca in Championship. Del Bosque ha eliminato dalla sua lista Carvajal, Inigo Martinez, Bruno e Sergio Ramos. L’Olanda invece ha perso cinque giocatori, oltre ai lungo degenti Strootman e Robben. Problemi anche per l’Irlanda, la Francia, la Scozia, la Russia e il Galles.