Serie A, contratti in scadenza: che succede se si gioca ancora oltre giugno
E' un problema non da poco e per nulla marginale, sul quale si deve muovere immediatamente anche la Lega Serie A e la Federcalcio. Per stabilire linee comuni e regole condivise trovando una soluzione a tutti i giocatori che ad oggi hanno un contratto in scadenza il prossimo 30 giugno e che – in caso di posticipo della conclusione del campionato oltre quella data – rischiano di non poter scendere in campo. E' l'ennesimo cortocircuito dettato dall'emergenza sanitaria da Coronavirus che ha fermato ogni evento al momento fino al prossimo 3 aprile.
Oltre al calciomercato – che inevitabilmente slitterà nelle sue date di apertura e forse di chiusura – c'è la ‘grana' contratti da risolvere e subito. Perché diversi giocatori oggi hanno accordi in scadenza il prossimo 30 giugno e con il possibile posticipo della chiusura della stagione – che potrebbe avvenire anche dopo quella data – ci sarebbe un problema non da poco: alcuni non avrebbero un contratto valido e non potrebbero scender in campo. E il problema coinvolge tutti i giocatori in prestito secco o con diritto e obbligo di riscatto.
La soluzione della proroga
E' uno dei temi caldi su cui si sta discutendo in questi giorni. Nell'ultima assemblea in videoconferenza si è parlato anche di questo e nella prossima sarà un argomento all'ordine del giorno. L'idea di fondo è mettere mano agli accordi e prorogare le scadenze in atto di almeno 15 giorni, spostandole di fatto dal 30 giugno al 15 luglio. Un ‘cuscinetto' che dovrebbe essere sufficiente a preservare lo status quo attuale.
Quali giocatori sono a scadenza?
Ovviamente, soffermandoci sulla Serie A, i nomi sulla bocca di tutti sono dei top player del nostro campionato. C'è Zlatan Ibrahimovic, arrivato a gennaio fino al 30 giugno con una opzione per altri 12 mesi, ma anche diversi giocatori del Napoli (al di là della volontà di prolungare o no), come Callejon, Mertens. Nella Juventus si dovrebbe trovare una soluzione per Buffon e Chiellini, all'Inter si innescherebbe un problema con i vari prestiti: Alexis Sanchez con il Manchester United, ma anche i rientri di Nainggolan dal Cagliari, Perisic dal Bayern, Icardi dal Psg.