Serie A, classifica dell’anno solare: Napoli primo, poi Juve e Roma
Ormai ci siamo, l'attesa per l'inizio della 116esima edizione della Serie A è finita. L'anticipo delle ore 18 di domani fra Juventus e Cagliari, infatti, porrà fine al lungo digiuno da gare ufficiali che dura ormai dal 28 maggio scorso. Un digiuno però, parzialmente colmato dall'Europeo Under 21 in Polonia, dalla Confederations Cup, dal calciomercato e dagli oltre 3 miliardi di euro spesi in questa campagna acquisti estiva.
Ad un passo dal nuovo inizio targato 2017/18, dal ritorno in campo delle 20 squadre della Serie A, vediamo chi potrebbe partire avvantaggiato in questa massima serie potendo sfruttare l'abbrivio positivo dei primi 5 mesi dell'anno. Dal primato del Napoli alla costanza della Juventus al filotto del Crotone, ecco la classifica del 2017.
Scudetto: Napoli favorito, Juve e Roma ad un passo
Ogni campionato che si rispetti vede nella corsa al titolo, nella lotta scudetto la sua principale fonte di interesse. L'annata che va a incominciare non è immune da questa usuale regola non scritta con tanti pronostici e previsioni sul prossimo club campione d'Italia. Al netto degli equilibri che si verranno a creare, anche grazie ad una campagna acquisti ancora in corso, secondo la classifica dell'anno solare, il Napoli, più delle altre, dovrebbe esordire, ai nastri di partenza, meglio di tutti. I 51 punti conquistati in 20 gare annuali (2.55 punti per match), infatti, rafforzati da un mercato che ha visto i partenopei mantenere intatta la struttura, il telaio che ha permesso tutto ciò, rende gli azzurri, in questo gioco di numeri, la compagine da battere.
Una chiaroveggenza tutt'altro che sballata e che vedrebbe, subito dopo il Napoli, la Juventus e la Roma a quota 49 punti con però, un destino finora diverso in sede di campagna di rafforzamento. E se per i bianconeri la cessione di Bonucci è stata dimenticata o, almeno, digerita con gli ingressi di Douglas Costa, Bernardeschi o Matuidi, le cessioni capitoline sono ancora lì a gridare vendetta. Un quadro Champions poi che si completa con l'Atalanta dei miracoli di Gasperini capace di raccattare 40 punti nelle 20 uscite annuali dal gennaio 2017 ad oggi. Un pronostico ardito, in vista del ritorno delle milanesi, ma che rende giustizia al collettivo orobico e a quanto fatto dai bergamaschi negli ultimi mesi.
Lotta per l'Europa: Lazio sicura di un posto, Milan staccato
Altro tema di grande interesse e di conseguente rilevanza è poi quello inerente la bagarre per la zona europea che quest'anno, va ricordato, vede le prime 4 della pista accedere direttamente ai gironi della Champions League 2018/19 con, invece, quinta, sesta e settima guadagnare il pass per l'Europa League.
Qui, stando sempre allo "storico" 2017, la lotta è accesa ma ben definita con la Lazio di Inzaghi fresca vincitrice della Supercoppa Italiana ai danni della Juventus sicura di un posto Uefa con i suoi 36 punti in 20 sfide nell'anno solare e, più indietro, ad occupare la sesta e la settima posizione del ranking della Serie A, Fiorentina e Inter rispettivamente a quota 33 e 32 punti. Più staccati, invece, il Milan a 30 (media punti nell'anno solare di 1.42), il Sassuolo a 29 e la Samp di Giampaolo "ferma" a quota 25 punti. Una classifica, questa, che può dare degli indizi per il prossimo campionato ma che, allo stesso tempo, il riferimento va ai rossoneri di Montella ed alla sontuosa campagna acquisti del "Diavolo", può essere scompaginata dal campo e dalla crescita/evoluzione estive delle specifiche rose con il Milan, se non favorito per lo scudetto, sicuro pretendente per un posto in Champions League.
Zona retrocessione: pericolo Genoa, Crotone salvo
Tolte le squadre retrocesse lo scorso anno dalla Serie A (Palermo, Empoli e Pescara) e, naturalmente, quelle appena neopromosse (Spal, Verona e Benevento) a cui questa previsione di classifica basata sui punti conquistati nell'anno solare 2017 non può essere applicata, la lotta per non scivolare in Cadetteria si fa vieppiù interessante.
E sì perché il Genoa di Juric, al di là della dolorosa cessione di Simeone alla Fiorentina e gli arrivi di Lapadula, Bertolacci, Spolli e Centurion, sembra doversi preoccupare più della scia negativa dello scorso anno (13 punti in 20 match di campionato con solo 3 vittorie annuali) che di fattori meramente tecnici con il "Grifone" ultimo in questa specifica graduatoria annuale e, quindi, "favorito", sempre fra molte virgolette, per tornare, dopo 11 anni, in B. A seguire, nel solco di quelle che hanno chiuso la stagione 2016/17 di Serie A fra mille sbandate e poche certezze, troviamo il Chievo di Maran con soli 18 punti frutto di 5 successi, 3 pareggi e 12 sconfitte e, a chiudere il quadro delle peggiori tre a rischio retrocessione, l'Udinese di Delneri con una media di un punto a partita in 20 impegni del 2017. Una media però, va detto, che, in un torneo lungo 38 giornate, potrebbe garantire ai friulani una salvezza abbastanza tranquilla (lo scorso campionato la quota per la permanenza in Serie A si è assestata sui 34/35 punti). Chi invece potrebbe beneficiare del trend positivo dello scorso anno, in chiave salvezza, e mantenere una velocità di crociera accettabile potrebbe essere il Crotone di Nicola, autentica macchina schiacciasassi nel girone di ritorno con 25 punti in 21 gare (7 vittorie, 4 pareggi e 10 sconfitte), il Cagliari con 24 punti in 21 sfide totali ed il Bologna di Donadoni a quota 21 punti in altrettante gare.