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Serie A, Chievo in testa per media età più alta della rosa. Sul podio anche Juve e Inter

Con l’inizio della nuova stagione è ancora il Chievo Verona a mantenere la media età più alta della rosa in tutta la Serie A. Ben 11 gli over 30 e 6 gli over 35 per la squadra di Maran. Nella speciale top 5, seguono i 27.2 anni di Juventus e Inter, mentre sembra “ringiovanire” il Cagliari.
A cura di Fabrizio Rinelli
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Con il calciomercato che non smette di sorprenderci, sono tante le squadre del nostro campionato italiano che restano attivissime per cercare di regalare al proprio tecnico calciatori adatti al suo gioco. Ma il lavoro dei vari club non si ferma di certo qui. Tanti infatti, stanno cercando di ringiovanire una rosa che forse è andata troppo avanti con gli anni. L’età media della Serie A, ad oggi, è di 26,2 anni. Un’età nella media che comunque non maschera le non più giovani individualità che si celano nella rosa di ogni squadra.

Proviamo quindi a fare una ricerca, mettendo in evidenza i primi 5 club italiani che hanno la media età della rosa più alta rispetto alle altre squadre. Fra queste ci sono due top team e una “piccola” che invece non rinuncia mai ai suoi “vecchietti”. La Serie A è al terzo posto come età media più alta delle rose dei campionati top in Europa. Al primo posto infatti c’è la Premier League con 26,8 anni, al secondo la Liga con 26,7 fino ad arrivare al quarto posto della Ligue 1 con 25,4, terminando con il campionato con la media età più bassa che è la Bundesliga che, ad oggi, è ferma a 24,8 anni complessivi.

L’esperienza del Chievo di Maran

Basti pensare che in una rosa di 30 uomini, il Chievo Verona del presidente Campedelli conta ben 11 calciatori sopra i 30 anni. Ben 6 sono invece i calciatori sopra i 35 anni come il portiere Sorrentino (38), i difensori Gamberini (35), Dainelli (38), Cesar (35) e il terzino sinistro Gobbi (36). Per quanto riguarda gli ultimi 4, spesso, nella scorsa stagione, hanno anche giocato insieme diverse volte, totalizzando, curiosamente, in campo, un’età complessiva di tutto il pacchetto arretrato pari a 144 anni. Un numero incredibile se si pensa a difese giovani come quella dell’Atalanta, tanto per citarne una.

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Una filosofia della società che da sempre preferisce l’esperienza di calciatori che hanno già alle spalle un curriculum importante piuttosto che puntare su giovani del vivaio. In effetti però, negli ultimi anni il Chievo sta provando ad amalgamare la squadra creando quel giusto mix fra under 20 e over 30 che sta dando i suoi frutti. Pellissier, con i suoi 38 anni, ha il compito di far crescere al meglio Inglese, considerato il futuro del club. In porta Sorrentino sta facendo lo stesso con Seculin e così via. Importanti, in questo senso, gli acquisti del 20enne Gaudino e dell’attaccante Luca Garritano (23). Ad oggi però, la media età più alta di tutta la Serie A, appartiene proprio al Chievo con i suoi 28,2 anni.

Juventus: questa volta non sei prima

Con non poco stupore, al secondo posto, in questa speciale classifica, troviamo la Juventus. La cessione di Bonucci ha abbassato solo leggermente la media età complessiva della rosa dei calciatori a disposizione di Massimiliano Allegri. I bianconeri infatti sono fermi a 27,2 anni e di calciatori over 30 ce ne sono e come. Il primo, è ovviamente Gigi Buffon che con le sue 39 primavere è ormai uno dei veterani di questo campionato. Ma il reparto che maggiormente contribuisce a tenere alto questo risultato per la Vecchia Signora, è sicuramente la difesa. Chiellini e Barzagli, rispettivamente 32 e 36 anni, cominciano a scricchiolare e i problemi fisici di questi anni ne sono una dimostrazione. Ma bisogna considerare anche l’età di Lichtsteiner (33) e dei tanti 30enni che fanno parte della squadra.

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La curiosità della Juventus è infatti proprio quella di giocare con calciatori che si trovano nel pieno della maturità. Con già una buona esperienza alle spalle ma con ancora tante motivazioni e voglia di mettersi in discussione. E’ il caso di Benatia, che quest’anno potrebbe avere un ruolo importante per il dopo Bonucci, ma anche Sami Khedira (30) e Claudio Marchiso (31), pilastri dello scacchiere tattico di Allegri e fondamentali nel gioco e ancora in ottima condizione. L’attacco è invece un mix di esperienza e gioventù, con Higuain, Mandzukic e Cuadrado a portare alta la flotta dei 30enni affiancati da “ragazzini terribili” come Dybala e lo stesso Bernardeschi.

Età della difesa da rivedere per l’Inter

A pari punti con la Juventus troviamo l’Inter. Diciamo pure che la squadra di Spalletti, nel corso degli ultimi anni, non si è proprio distinta per calciatori giovani visti all’interno dell’11 titolare. Certo, in rosa ce ne sono, ma sono sempre utilizzati con il contagocce. Nelle prime partite con De Boer in panchina, lo scorso anno, il tecnico olandese era solito lanciare giovani calciatori, proprio perchè abituato ad una diversa visione e filosofia di vedere il calcio, come Miangue o Pinamonti. Oggi, con l’ex tecnico della Roma, ma anche con Pioli nella seconda parte di stagione scorsa, i neroazzurri, con un’età media di 27,2 anni, sembrano essere ancora improntati, proprio come la Juventus, verso uno schieramento titolare costituito per la maggior parte da 30enni.

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Con Murillo e Medel pronti a partire, ad abbassare la media età della difesa, è stato solo l’ex Sampdoria Skriniar con i suoi 22 anni, ma per il resto Miranda (32), Ansaldi (30) e Nagatomo (30), mostrano un bisogno disperato della società di intervenire quanto prima sul mercato per ringiovanire il reparto. Tra centrocampo e difesa l’Inter invece può dormire sonni tranquilli. In questo senso, i 24 anni di Joao Mario, i 23 di Gagliardini e i 25 di Vecino, fanno ben sperare in vista del futuro dal punto di vista dell’età. Sarà Borja Valero a recitare quindi la parte del “nonnetto” con i suoi 32 anni. Unico 30enne del centrocampo. Piuttosto assortito anche l’attacco con i soli Eder e Candreva a toccare quota 30.

Il Genoa al pari di Juventus e Inter

Spicca in questa classifica anche il Genoa di Juric. Contrassegnato praticamente ogni stagione da un cambio massiccio di uomini in rosa, la situazione relativa alla media età del club di Preziosi, varia di anno in anno. In vista del prossimo campionato, il punteggio è praticamente pari a quello di Juventus e Inter: 27,2. Compaiono anche qui diversi calciatori d’esperienza e con un’età avanzata per il gioco del calcio. Stiamo parlando di quasi un uomo per reparto.

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Una strategia giusta considerando che per quanto riguarda la difesa, i soli Spolli (34) e Gentiletti (32), avranno il compito di guidare i vari Izzo, Biraschi e Fiamozzi. Centrocampo anche qui che si distingue per soli due uomini che toccano i 30 anni come Veloso (31) e Rigoni (32). Attacco invece piuttosto stagionato con Pandev, giunto ai 34 anni e Palladino a 33, che dovranno essere fondamentali per la crescita di due calciatori 22enni su cui punta molto la società: Simeone e Ninkovic.

Cagliari resta nelle media delle prime quattro

Chiude invece questa speciale top 5 il Cagliari di Rastelli. La cessione di Bruno Alves ha fatto abbassare, ma di poco, la media età generale della squadra che comunque resta molto alta. Già dalla scorsa estate infatti, il club di Giulini ha preferito puntare tutto su calciatori di grande esperienza. Basti pensare che dopo l’approdo in A, dopo un solo anno di purgatorio in B, in Sardegna arrivarono Storari (40), sostituito poi dal 35enne Rafael, Padoin, che di anni ne ha 33 e Marco Borriello con i suoi 35 anni.

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Tutti calciatori che fanno ancora parte delle rosa dei sardi a cui sono stati aggiunti anche i 31 anni di Cigarini e, anche se per altri motivi, i 37 di Cossu che lo scorso anno era in D con l’Olbia. Importanti però, oltre a questi calciatori di grande esperienza, le scoperte di alcuni giovani come il 20enne Barella, il nordcoreano Han che di anni ne ha appena 18 e il giovane Romagna, classe 1997, arrivato in prestito dalla Juventus. Arrivi che hanno contribuito a far  scendere a 27,1 la media età complessiva della rosa del Cagliari.

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