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Serie A, arrivo a pari punti: cosa succede a Juve, Napoli, Roma, Inter

Il regolamento di Serie A nel caso di arrivo a pari punti. Ecco cosa succede per l’attribuzione di titoli sportivi quali scudetto, accesso diretto alla Champions, playoff, Europa League e retrocessioni.
A cura di Maurizio De Santis
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Il conto alla rovescia è iniziato: calcoli alla mano, a 5 giornate dalla fine del campionato (compresa la 34a) anche un solo punto di distacco può essere profondo come un abisso. Corsa scudetto, qualificazione diretta alla Champions e rischio di finire nel tritacarne dei playoff di agosto, accesso all'Europa League: nulla (o quasi) è ancora deciso. Lassù, la Juventus gode sì di un buon distacco dal Napoli (secondo) ma le manca l'avallo della matematica per festeggiare il quinto titolo consecutivo, il secondo della gestione Allegri. Partenopei e Roma si danno appuntamento al confronto diretto di lunedì 25 aprile per regolare gli ultimi conti in classifica. Alle spalle dei capitolini l'Inter non ha ancora perso la speranza di mettere un piede sul podio mentre la Fiorentina è ‘rassegnata' all'Europa League.

Cosa accadrebbe in caso di arrivo a pari punti? In Serie A per la composizione della classifica finale e l'attribuzione dei titoli sportivi (scudetto, qualificazione Champions, Europa League e retrocessioni) si tiene conto di alcuni fattori: 1)punti negli scontri diretti; 2) differenza reti negli scontri diretti; 3) differenza reti complessiva; 4) maggior numero di reti segnate nel complesso; 5) in ultima istanza, in caso di parità assoluta, c'è l'ipotesi del sorteggio.

Scudetto

La Juve può tornare a +9 dal Napoli e mantenere (se non addirittura aumentare) questo vantaggio. Nel caso di crollo – impensabile allo stato dei fatti – dei bianconeri e di arrivo a pari punti si fa riferimento alla differenza reti generale (Juve +45, Napoli +43 allo stato attuale). Il bilancio degli scontri diretti e il computo dei gol è pari: il Napoli ha vinto l'andata 2-1, la Juve 1-0 il ritorno, quindi 2-2.

Champions League e Europa League

Per quanto riguarda la corsa al secondo posto che vale l'accesso diretto alla Champions, Napoli e Roma tracceranno un solco nel confronto diretto del prossimo 25 aprile. In ottica terzo posto, invece, qualora Inter e giallorossi dovessero arrivare a pari punti l'ago della bilancia penderebbe dalla parte della squadra di Mancini che possono contare sul successo a San Siro (1-0) e sul pareggio conquistato all'Olimpico. In ottica quarto posto, invece, il vantaggio rispetto all'Inter è tutto della Fiorentina: in caso di arrivo a pari punti caso di arrivo a pari punti i viola hanno dalla loro la vittoria ottenuta nei due scontri diretti.

La lotta per il sesto posto appare più serrata. Se Milan e Lazio arrivano a pari punti, sono i rossoneri a prevalere in virtù dei risultati (1-1 e 1-3). Nel confronto con il Sassuolo a soccombere è il Milan che all'andata ha vinto per 2-1 ma al ritorno è stato battuto per 2-0. Cosa significa? Che la squadra di Di Francesco è in vantaggio per la differenza reti negli scontri diretti (+1).

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