Serie A, arriva la moviola: sarà utilizzata in due gare di ogni giornata di campionato
Il calcio italiano è all'alba di una nuova grande rivoluzione: l'introduzione della moviola in campo. L'utilizzo della tecnologia per i casi più complicati del nostro sport più seguito, comincerà in maniera "sperimentale". Un approccio "soft", prima del vero e proprio inserimento e utilizzo che potrebbe avvenire nella finale di coppa Italia del 2017/18. Fino ad allora, la Lega Calcio ha dato il suo benestare per provare il V.A.R. (Video Assistance Referee). Verrà sperimentato in maniera graduale e senza che il suo utilizzo possa condizionare le partite coinvolte: "Nella stagione 2016/2017 non si vedrà la vera e propria "moviola" su alcun campo di Serie A – ha spiegato l'Ansa in un comunicato – ma in due partite a giornata si faranno dei test secretati, che non influiranno in alcun modo sulle partite". Dopo l'introduzione della "Goal Line Technology", dunque, un altro grande passo in avanti per il futuro del movimento calcistico italiano.
In America è già realtà
A dare il suo personale benvenuto alla sperimentazione italiana è arrivata anche la IFAB (International Football Association Board) che ha salutato favorevolmente questa "prova" di due anni del calcio italiano. I tecnici del V.A.R. lavoreranno dunque sulle immagini di due partite a giornata, valutando i casi di gol/non gol, di presunti calci di rigore, sulle espulsioni e sugli scambi di persona in caso di cartellini o falli particolari. Se da noi è ancora in fase embrionale, negli Stati Uniti la moviola in campo è già una realtà come dimostra il caso dell'espulsione di un giocatore durante il match tra NY Red Bulls II e Orlando City B. In quell'occasione l'arbitro è stato aiutato dagli assistenti video e ha potuto espellere il giocatore senza paura di errore.