Serie A, arbitri nella bufera: troppi errori nella seconda giornata di campionato
Che calcio sarebbe senza errori arbitrali? Praticamente non sarebbe calcio! Fedeli compagni di avventure sportive, le terne arbitrali, partita dopo partita, si portano sempre dietro i loro amici inseparabili, gli errori.
Li si può chiamare svarioni, sviste, decisioni opinabili presi secondo il "giudizio personale", li si può chiamare in mille modi diversi ma restano sempre "errori". Meglio quindi provare a separare questa coppia inopportuna di compari che che di volta in volta influenza l'esito delle partite. Anche durante la seconda giornata di Serie A l'accoppiata perdente arbitri-errori ha invaso gli stadi italiani.
Dopo due giornate è già bufera! Il nuovo designatore Stefano Braschi è il bersaglio umano di una marea di polemiche e recriminazioni giuste e fondate che allenatori presidenti e giocatori "defraudati" stanno esprimendo a gran voce.Gli arbitri Tommasi, Pierpaoli, Mazzoleni, Giannoccaro, Orsato, De Marco, per citarne alcuni, sono stati autori di prestazioni insufficienti.
Un esempio su tutti, una partita, un caso di terna arbitrale "sotto tono". Lecce-Fiorentina: i pugliesi conducono per 1 a zero ma l'arbitro Orsato, mal consigliato dal guardialinee Cariolato, annulla la rete di Kroldrup, giudicato in off side. Ma la il gol è regolare. Una rete che avrebbe riaperto la partita e galvanizzato i viola, forse poteva il risultato finale poteva essere diverso. Probabilmente il Lecce avrebbe vinto ugualmente, ma chi può dirlo, di sicuro Orsato &company hanno detto la loro, il dubbio permane così come l'errore.
Adriana De Maio