Serie A, 3a giornata, Sampdoria-Genoa 0-3: tripudio derby con Antonini, Calaiò e Lodi (FOTO)
Non c'è stata partita. Il Genoa di Fabio Liverani ha umiliato la Sampdoria di Delio Rossi con tre sonori gol che hanno dimostrato le qualità – fino a questa sera inespresse – di un Grifone che era rimasto bloccato a zero punti in fondo alla classifica dopo due giornate di campionato. Adesso, tutto è cambiato. Grazie ad Antonini che nel primo tempo dopo una manciata di minuti al volo apre le danze; a Calaiò che dopo 4 minuti dall'inizio della ripresa, sigla il raddoppio; e grazie a Lodi che su punizione infila la ciliegina finale per una partita che sembra essere quella della svolta per i rossoblù, ritrovatisi nel gioco e nell'entusiasmo. Facendo sprofondare la Samp in una settimana di critiche e incertezze.
Il film della partita: Antonini rompe gli equilibri subito – I due allenatori organizzano i propri ‘undici' inserendo novità importanti in campo. Rossi fa debuttare Bjarnason, Liverani risponde con Calaiò e Antonini dal 1′ mentre Kucka resta riserva e parte dalla panchina. Le scelte azzeccate però sembrano essere quelle del Grifone perchè da subito il derby si sblocca con il Genoa in vantaggio dopo solo 8 minuti di gioco. Su un cross di Biondini dalla destra in area di rigore blucerchiata, Antonini, all'esordio con i rossoblù, prova a colpire al volo di destro verso la porta di Da Costa: tiro immediato, portiere sopreso e palla che scivola dentro la rete. E' il segnale che per la Sampdoria non sarà serata. I blucerchiati spingono con Gabbiadini – troppo spesso lontano dalla porta – ed Eder ma il Genoa fa muro ordinato davanti a Perin mai impegnato pericolosamente e così si spengono i primi 45 minuti di gioco.
Ripresa: Calaiò e Lodi umiliano la samp – Nell'intervallo, lavaggio di capo di Delio Rossi ai suoi: fuori il deludente Bjarnason e dentro Soriano. Cambiano i protagonisti ma non il risultato perchè il Genoa fa suo anche il secondo tempo alla prima occasione. Se Antonini ci ha messo 8 minuti, Calaiò, anche lui al debutto assoluto con i colori del Grifone, ce ne mette 4 per superare per la seconda volta Da Costa: Gilardino gira al volo per Vrsaljko che si inventa un gran cross dell'esterno per Calaiò che anticipa sul primo palo e raddoppia.
Se la Sampdoria avesse in canna qualche sorpresa nessuno potrà dirlo: l'uno-due a inizio dei due tempi è di quelli che toglie il fiato e taglia le gambe anche a un bisonte. I giocatori di Rossi entrano nel panico e mai riescono ad organizzare una controffensiva degna di nota. Anzi, mentre i blucerchiati di sbilanciano in avanti, per i rossoblù ci sono praterie da percorrere. in una di queste, al 20′ ci si infila l'eterno Gilardino che guadagna un fallo dal limite: punizione stupenda di Lodi che non dà scampo a Da Costa. E' il 21′ e davanti a tanta bellezza nemmeno Liverani si ferma più: entra in campo e corre ad abbracciare l'autore del tris.
Da lì in poi, il Genoa si fermerà con un derby oramai anestetizzato, dove Perin si sporca i guanti per la prima volta all'87' e con una Sampdoria ferita che i rossoblù – giustamente – evitano di umiliare davanti al proprio pubblico.