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Serie A 2019-2020, i risultati della 10a giornata: gol e highlights delle partite

La Juve con un gol di Cristiano Ronaldo al 95′ batte 2-1 il Genoa e torna al comando. Poker di Roma (all’Udinese) e Lazio (doppietta di Immobile al Torino). Pareggiano 1-1 Sampdoria e Lecce. Fiorentina corsara, 2-1 al Sassuolo. Il Cagliari supera il Bologna 3-2 e sale al quinto posto, 2-2 tra Napoli e Atalanta.
A cura di Alessio Morra
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Un rigore di Cristiano Ronaldo permette alla Juventus di battere il Genoa, i bianconeri tornano al comando della Serie A. Poker di Roma e Lazio, i giallorossi sono in zona Champions. Immobile sempre più capocannoniere. 3-2 del Cagliari al Bologna, vince anche la Fiorentina. In extremis la Sampdoria pareggia con il Lecce.

Juventus-Genoa 2-1

Sanabria abbatte Cristiano Ronaldo al 93’, fallo nettissimo e calcio di rigore per la Juve. Dal dischetto, sul punteggio di 1-1 (gol di Bonucci e Kouame) si presenta il portoghese che calcia in modo perfetto e batte Radu. La Juve torna così al comando. La partita era stata durissima per i bianconeri che nonostante oltre quaranta minuti con un uomo in più non erano riusciti a vincere la resistenza di un ottimo Genoa. Prima sconfitta per Thiago Motta.

Lazio-Torino 4-0

Una macchina da gol la squadra di Simone Inzaghi, che batte nettamente il Torino e si rimette a un passo dalla zona Champions. Dopo il centro di Acerbi, difensore con il vizio del gol, sale in cattedra Ciro Immobile che sta vivendo un momento strepitoso. Altre due reti per il bomber campano che ha segnato 11 gol in 10 partite, se continua così può battere il record di Higuain. Il Torino non riesce a ritrovarsi, è sempre in crisi e la zona europea è sempre più lontana, e nel finale incassa un’altra rete.

Udinese-Roma 0-4

Un’altra splendida vittoria per la Roma, un’altra pesantissima sconfitta invece per l’Udinese. I giallorossi giocando con un uomo in meno, per via di un’espulsione di Fazio, per quasi un’ora si impongono per 4-0. Zaniolo apre le marcature in avvio di partita, nel secondo tempo segnano Smalling, primo gol in Serie A per l’inglese, e Justin Kluivert, giocatore rigenerato da Fonseca. Poi nel finale Kolarov serve il poker all’Udinese, che ha incassato undici gol nelle ultime due partite. La Roma ora è quarta, sabato affronterà il Napoli che la segue in classifica di un punto

Cagliari-Bologna 3-2

Ottavo risultato utile consecutivo per il Cagliari che in rimonta batte il Bologna e si porta al quinto posto, affianca il Napoli e la Lazio. I rossoblu emiliani iniziano bene la partita con un rigore trasformato da Santander. Nella ripresa i sardi si trasformano, pareggiano con Joao Pedro, si portano in vantaggio con il ‘Cholito’ Simeone, assist di Nainggolan, e chiudono i conti con un altro gol di Joao Pedro. Nel finale c’è l’autorete di Olsen.

Sassuolo-Fiorentina 1-2

Inizia meglio la partita il Sassuolo che si porta sull’1-0 con un bellissimo gol di Boga, quasi identico a quello segnato contro l’Inter dieci giorni fa. I neroverdi hanno la chance di raddoppiare non ci riescono e nella ripresa vengono raggiunti e superati dalla Fiorentina che pareggia con Castrovilli, che dedica il gol a Ribery, e si portano sul 2-1 con un gol del difensore Milenkovic, su assist di Castrovillari il migliore in campo.

Sampdoria-Lecce 1-1

Finisce in parità lo scontro salvezza tra Sampdoria e Lecce, i blucerchiati restano all’ultimo posto. La squadra di Liverani, al terzo risultato utile consecutivo, segna subito con Lapadula e mantiene il vantaggio quasi fino alla fine. Negli ultimi minuti del primo tempo c’è un episodio contestato. Ferrari viene espulso per aver toccato il pallone con la mano in area, il VAR però cancella l’espulsione. La Sampdoria pur non giocando in modo brillante ci crede sempre e al 91’ pareggia con Ramirez.

Napoli-Atalanta 2-2

Gli ultimi cinque minuti sono quelli che risaltano di più delle partite del San Paolo. Il Napoli trova il vantaggio con Maksimovic, Meret sbaglia e Freuler pareggia, dopo il gol di Milik i partenopei sono abbastanza in controllo quando Kjaer abbatte Llorente per l’arbitro non è rigore. L’Atalanta riparte e pareggia con Ilicic. Succede il finimondo. Le polemiche sono infinite, Ancelotti viene espulso, i giocatori del Napoli vogliono il rigore, il VAR dice no. Il gol è buono, finisce 2-2. Una beffa per il Napoli, un punto d’oro per l’Atalanta che resta vicina alla vetta.

 Brescia-Inter 1-2

Lautaro e Lukaku, ancora loro decisivi. La premiata coppia regala tre punti all’Inter che sconfigge per 2-1 un ottimo Brescia. Un’ora perfetta dei nerazzurri che dominano in un lungo e in largo e trovano il gol con i due attaccanti, poi le energie vengono meno e un’arrembante Brescia ci prova fino all’ultimo. I padroni di casa accorciano le distanze con un’autorete di Skriniar e sfiorano il pari con Balotelli che ha una grande chance ma non la sfrutta.

Parma-Verona 0-1

Un gol meraviglioso di Lazovic, segnato al decimo minuto del primo tempo, decide la gara del Tardini che ha aperto il turno infrasettimanale. Il Parma, privo di punte centrali, ci provato, ma non riesce a sfruttare le ripartenze veloci dei suoi attaccanti che si sono trovati davanti una difesa organizzatissima. Il Parma recrimina per una traversa di Gervinho.

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