Serie A 2018-19, nella Top 11 della Opta non ci sono Cristiano Ronaldo e Quagliarella

Tre calciatori del Napoli e dell'Atalanta (con la squadra di Gasperini rivelazione assoluta della stagione grazie alla storica qualificazione alla prossima edizione della Champions League), due della Juventus, uno a testa per Inter e Roma. E' questa la Top 11 della Serie A 2018/2019 che ha vissuto l'ultimo atto con le partite della 38sima giornata giocate nello scorso week-end ed è stata elaborata in base a una serie di dati statistici raccolti dalla Opta. Qual è il modulo scelto? Assetto con spiccate doti offensive: 4-3-3 nel quale non c'è Cristiano Ronaldo… proprio così il cinque volte Pallone d'Oro non trova spazio nella formazione ideale. Non è l'unica stranezza, considerato che nemmeno il capocannoniere del torneo, Fabio Quagliarella (26 gol), figura nella rosa top.

Saracinesca Handanovic

Chi sono gli interpreti? Eccoli, a cominciare dai pali dove la presenza di Samir Handanovic è d'obbligo a giudicare dal rendimento del portiere sloveno. Suo il merito, in particolare nella sfida cruciale contro l'Empoli, della Champions conquistata dai nerazzurri. Interventi decisivi, un pizzico di fortuna e solita affidabilità le armi dell'estremo difensore nel match che ha portato la Coppa in dote a margine di 90 minuti terribili a San Siro.

Da Cancelo a Zapata (ma senza CR7)

In difesa gli esterni sono Joao Cancelo della Juventus e Kolarov della Roma mentre la coppia centrale è imperniata su Koulibaly del Napoli e Acerbi della Lazio (vincitrice della Coppa Italia e così qualificata di diritto all'Europa League). A centrocampo la cabina di regia è occupata da Miralem Pjanic, fulcro del gioco bianconero, mentre ai suoi lati ci sono lo spagnolo Fabian Ruiz del Napoli (positiva la prima stagione in Serie A) e il Papu Gomez dell'Atalanta. In avanti altri due bergamaschi protagonisti della cavalcata che ha trascinato l'undici orobico alla fase a gironi. Anzitutto, la punta colombiana Duvan Zapata che ha ai lati Josip Ilicic e Dries Mertens del Napoli tornato in auge dopo un avvio di campionato difficile per il passaggio da Sarri ad Ancelotti.