Serie A 2017-18, classifica sul valore delle rose: Juve campione, Milan in Champions
Il countdown, il conto alla rovescia all’inizio della prossima Serie A, al netto delle amichevoli, dei diversi tornei e delle tante tournée che vedono protagoniste le nostre squadre, sta diventando insostenibile. La sete degli appassionati, infatti, cresce giorno per giorno e né le prime sgambate né le febbrili notizie di mercato sembrano riuscire a colmare la nostalgia del campo, del rettangolo verde.
Così, per provare a smorzare l’appetito dei tifosi, in base al solo valore di mercato delle rose dei 20 club italiani, proviamo ad immaginare la classifica finale o almeno tentare un pronostico dell’annata 2017/18. Dal dominio Juve alle difficoltà del Crotone ecco la graduatoria del massimo campionato a meno di un mese dalla partenza ufficiale del 19 agosto prossimo.
Scudetto e corsa all’Europa: Juve favorita, Milan in netta ascesa
A squadre schierate nell’ideale griglia di partenza del "Gran Premio" chiamato campionato italiano, nelle prime sette posizioni, quelle, per intenderci, che danno accesso alle competizioni europee, i posti sarebbero ben definiti con distanze anche nette fra una casella e l’altra. Per la lotta scudetto, infatti, al netto della dolorosa cessione di Bonucci al Milan ma anche degli arrivi di Betancur, Szczesny, De Sciglio e Douglas Costa, la Juventus, con i suoi 491.15 milioni di euro resterebbe la favorita assoluta per il titolo a +111 milioni dal Napoli, secondo in graduatoria.
L'Inter di Spalletti ai piedi del podio
Al terzo posto però, la novità assoluta si chiama Milan che, col suo faraonico mercato ed un valore complessivo di 355.2 milioni di euro, ha scalzato, almeno idealmente, le altre pretendenti per una collocazione in classifica, quella della medaglia di bronzo, che sarebbe di esiziale importanza per il prosieguo dell’ambizioso progetto rossonero. A chiudere il novero delle top 4, quelle che dall’anno prossimo guadagneranno senza preliminari l’accesso alla Champions League, troviamo l’Inter che, malgrado un mercato ancora lungi dal decollare, batterebbe la Roma per soli 5 milioni di euro (318 a 313). Sesta, invece, la Lazio di Simone Inzaghi a 202 milioni e settima la Fiorentina di Pioli a quota 158.
Toro, Atalanta e Sassuolo nella Top 10
Nella comfort zone, in quella porzione di classifica dove non si rischiano patemi d’animo e, allo stesso tempo, non si provano nemmeno grandissime emozioni troveremmo squadre molto buone che, negli ultimi anni, hanno nobilitato anche in Europa il nostro calcio. In ottava posizione, infatti, al netto delle tante pretendenti per Belotti e per un destino, quindi, ancora da scrivere, troveremmo il Torino di Mihajlovic con, a seguire, la sorprendente Atalanta di Gasperini nona, con le cessioni di Kessié e Conti, a 118.6 milioni di euro ed il Sassuolo del patron Squinzi decimo a quota 106.8. Fra i club protagonisti, almeno sulla carta, di grandi balzi in avanti rispetto alla scorsa stagione, invece, ci sarebbe il Genoa che, dopo il 16° posto del 2016/17, partirebbe 12° con i suoi 92.2 milioni di euro.
Benevento e Verona per la salvezza, Crotone spacciato in partenza
La dura bagarre per non retrocedere, invece, potrebbe essere un replay di quanto già visto nel passato campionato con due compagini in seria difficoltà ed un novero di 2/3 formazioni a giocarsi la permanenza in Serie A. Numeri alla mano, Crotone e Spal sembrano spacciate già a fine luglio con un valore di mercato complessivo della rosa rispettivamente di 19.9 e 26.7 milioni di euro. A giocarsi la salvezza, le neopromosse Verona e Benevento con Chievo (43.3), Cagliari (59.5) e Bologna (71) piuttosto tranquille più avanti con i loro valori che superano, e non di poco, i 40 milioni di euro totali.
A spuntarla però, in stile Crotone edizione 2016/17, con un tour de force frenetico, al cardiopalma, all’ultimo secondo, dovrebbe essere il Benevento che, malgrado gli arrivi di Cerci, Cassano ed Heurtaux in Veneto, supererebbe, al momento, gli scaligeri per appena 520mila euro. Un campionato dunque, a poche settimane dal via, che si preannuncia scontato e avvincente al tempo stesso con tutte le contraddizioni ma anche le magie di uno dei tornei internazionali più spettacolari del mondo.