Serie A 2016/17, i migliori 5 portieri per rigori parati
Il campionato si è appena concluso e, come ogni anno, piovono giudizi, valutazioni e riconoscimenti nei confronti dei protagonisti di questa edizione della Serie A. Al netto dei titoli, delle gratificazioni o degli obiettivi di squadra però, vediamo insieme i portieri che, nella massima serie 2016/17, sono stati in grado di ipnotizzare più volte dagli 11 metri gli attaccanti avversari bloccando, respingendo, condizionando o “teleguidando” fuori il tiro dei loro avversari.
Federico Marchetti, saracinesca d’Italia
Malgrado una stagione abbastanza sfortunata con diversi guai fisici a referto (al polpaccio ed al ginocchio) l’estremo difensore della Lazio Federico Marchetti si laurea saracinesca d’Italia nel delicato duello personale, a tratti western, dagli 11 metri. Il numero 1 biancoceleste, infatti, in solo 17 partite stagionali ha sì raccolto 22 reti in fondo al sacco ma, su 5 rigori fronteggiati contro Pescara, Torino, Cagliari, Fiorentina e di nuovo Pescara, ne ha intercettati ben 4 con, peraltro, successive 4 vittorie della sua squadra ed una sola rete al passivo. Un rendimento di assoluto livello che lo porta dritto nel gotha del calcio nostrano con una percentuale di penalty bloccati addirittura dell’80%.
8 punti per 4 rigori neutralizzati: Donnarumma il nuovo Buffon
L’enfant prodige del calcio italiano Gigio Donnarumma, fra i tanti primati in termini di precocità calcistica, si segnala anche come fidato pararigori. Dalla prima giornata contro il Torino, nel quale il numero #99 deviò sul 3-2 il penalty del “Gallo” Belotti, fino al tiro dal dischetto calciato fuori da Berardi in Sassuolo-Milan 0-1 dello scorso febbraio, l’estremo difensore del Milan ha messo a referto 4 rigori neutralizzati sui 9 subiti con, peraltro, interventi decisivi che hanno portato alla compagine meneghina, contro Torino, Fiorentina, ancora Torino e Sassuolo, ben 8 punti. Insomma, in nazionale lunga vita a Buffon ma, se il numero 1 bianconero dovesse malauguratamente decidere di lasciare il calcio giocato, l’erede designato in azzurro c’è già e si chiama Donnarumma.
Sorpresa fra i pali: Lukasz Skorupski
Sempre in prima posizione con statistiche simili a quelle di Donnarumma troviamo l’ex Roma Lukasz Skorupski. A differenza del suo collega del Milan però, tutti i 4 dei 9 rigori cancellati dall’estremo difensore polacco provengono non da un errore tecnico dell’attaccante quanto dalla sua bravura con 4 penalty intuiti e quindi parati contro Cagliari, Napoli, Torino e Milan. Due respinti con le braccia ed altrettanti con i piedi con interventi simili ad una leggenda del nostro calcio come l’ex Verona e Napoli Claudio Garella detto “Garellik”. Uno score interessantissimo che ha acceso i riflettori sul 26enne di Zabrze con tante squadre, Napoli, Torino e Roma comprese, interessate ad accaparrarsi le sue, a questo punto sontuose, prestazioni.
Alex Cordaz al top fra i pararigori
Eroe del Crotone dei miracoli, Alex Cordaz, scuola Inter, ha vissuto una buona stagione con 4 parate di media a partita e tanti interventi da highlights della domenica. A 34 anni, alla sua prima stagione assoluta in Serie A, infatti, l’ex Cittadella e Parma è stata una delle tante note liete dell’annata dei “pitagorici” con un rendimento importante non solo nelle occasioni da rete avversarie da azioni manovrate ma anche nello specifico fondamentale degli 11 metri. Dal dischetto, il capitano dei calabresi ha messo insieme un’ottima percentuale di salvataggi con il 37.5% dei penalty neutralizzati frutto di 3 rigori annullati su 9 con due deviazioni, contro Milan (Niang) e Pescara (Memushaj), ed un tiro del bosniaco Dzeko guidato fuori sua destra in un Crotone-Roma. Un ruolino di marcia comunque buono per un portiere troppe volte sottovalutato e che, con questa stagione, ha dimostrato, fra pochi bassi e molti alti, tutte le sue qualità.
Andrea Consigli mister affidabilità
A chiudere il quadro dei portieri di questa Serie A maggiormente in grado di intercettare i rigori avversari, troviamo Andrea Consigli. Il portiere del Sassuolo, peraltro uno la cui affidabilità è stata raramente messa in discussione, ha raccolto l’ennesima solida stagione della sua carriera con diverse gare in cui si è reso assoluto protagonista. Fra queste, ne ricordiamo 3 nelle quali l’ex atalantino ha dovuto fare, proprio dagli 11 metri, gli straordinari. Contro Pescara, Chievo e Fiorentina, infatti, contro Biraghi, Inglese e Kalinic, Consigli è stato costretto a dare fondo a tutta la sua esperienza e qualità per neutralizzare questi penalty con ottimi risultati. Un rendimento, alla fine del torneo, che recita 3 rigori neutralizzati su 8 e l’ennesima positiva annata, quasi col cruise control inserito.