Serie A 2015/2016, da Higuain a Pogba tutte le statistiche della stagione

Campionato concluso, le statistiche raccolte dalla Opta incoronano la Serie A 2015/2016 come la prima nella storia ad aver fatto segnare un dato singolare: tre squadre (Juventus, Napoli e Roma) hanno chiuso il torneo con 80 e più punti in classifica: 91 i bianconeri, 82 i partenopei, 80 i capitolini a testimonianza dell'enorme divario tra le squadre che hanno dominato la stagione e messo un piede in Champions (quella di Spalletti è chiamata ai preliminari per accedere alla fase a gironi della Coppa). L'Inter di Mancini, piazzatasi ai piedi del podio, è staccata di ben 13 punti dai giallorossi. Divario incolmabile e che fotografa la grande delusione dei nerazzurri (con Murillo che figura tra i più ‘cattivi' per le 3 espulsioni subite) partiti con ben altri obiettivi. Le cifre non mentono: alla ‘vecchia signora' la palma di miglior difesa del torneo (20 gol subiti) davanti a Napoli (32) e Inter (38); è della Roma il miglior attacco (83 reti) rispetto alle 80 degli azzurri e alle 75 della Juventus.

Higuain devastante in zona gol
Il ‘Pipita' è il protagonista indiscusso della stagione grazie alla straordinaria vena realizzativa che ne ha fatto il cannoniere di tutti i tempi in Serie A, fino a doppia quasi Dybala (19 centri) e Bacca (18). Devastante sotto porta e anche al tiro, l'argentino del Napoli è il calciatore che ha tirato di più verso la porta (83) rispetto a la ‘Joya' bianconera e Quagliarella (43), a Insigne (41) e Pogba (39).
Gol Higuain (Napoli) 36; Dybala (Juventus) 19; Bacca (Milan) 18; Icardi (Inter) 16; Salah (Roma) 14; Pavoletti (Genoa) 14
Tiri in porta Higuain (Napoli) 83; Dybala (Juventus) 43; Quagliarella (Torino/Sampdoria) 43; Insigne (Napoli) 41; Pogba (Juventus) 39
Totti, media gol/minuti migliore
Nel novero dei calciatori che hanno segnato almeno cinque reti, spicca Francesco Totti. Il capitano della Roma, impiegato da Spalletti quasi sempre nei minuti conclusivi, s'è rivelato efficacissimo registrando la media di un gol ogni 77 minuti e rotti.
Minuti per gol Totti (Roma) 77′.2; Higuain (Napoli) 82′.7; Gabbiadini (Napoli) 108′.6; Dybala (Juventus) 129′.7; Zaza (Juventus) 132′
Pjanic, Gilardino e Ilicic implacabili
Il bosniaco della Roma si conferma micidiale sui calci piazzati (4) mentre il ‘vecchio' bomber del Palermo si rivela classico uomo d'area che fa valere stazza ed esperienza quando si tratta di duellare nel cuore delle difese (5 gol di testa). Alle spalle c'è Pavoletti, rivelazione della stagione (4). La palma di calciatore più freddo dal dischetto va a Ilicic della Fiorentina (7).
Gol su punizione Pjanic (Roma) 4; Birsa (Chievo) 2; Dybala (Juventus) 2; Insigne (Napoli) 2
Gol di testa Gilardino (Palermo) 5; Pavoletti (Genoa) 4; Pisano (Verona) 4
Gol su rigore Ilicic (Fiorentina) 7; Dybala (Juventus) 6; Candreva (Lazio) 6; Belotti (Torino) 4
Hysaj e Hamsik stakanovisti
Eccezion fatta per i portieri, tra i calciatori che hanno accumulato un minutaggio superiore alla media ci sono ben 3 pedine del Napoli di Sarri: Hysaj (Napoli) 3285′; Hamsik (Napoli) 3245′; Acerbi (Sassuolo) 3240′; Albiol (Napoli) 3240′; Mario Rui (Empoli) 2913′.
Vazquez e Papu Gomez, re di dribbling e cross
Vazquez è il calciatore di maggior pregio del Palermo, il trequartista italo-argentino (ambito da molti club italiani e dal Manchester United di Mou) prevale per maggior numero di dribbling riusciti e si conferma letale nei panni del rifinitore che svaria tra le linee. Il ‘Papu' Gomez è la classica pedina scardina difese, capace di guadagnare il fondo e piazzare cross perfetti: 56 è il numero di quelli riusciti, cifra che lo mette in cima alla speciale graduatoria assieme a Dybala (54) e Vrsaljko (50).
Dribbling riusciti Vazquez (Palermo) 126; Perotti (Genoa/Roma) 102; Pogba (Juventus) 102; Bruno Peres (Torino) 95; Dybala (Juventus) 92
Cross riusciti Gomez (Atalanta) 56; Dybala (Juventus) 54; Vrsaljko (Sassuolo) 50; Bonaventura (Milan) 46; Fernando (Sampdoria) 46; Pjanic (Roma) 46
Jorginho superstar a centrocampo
Oggetto misterioso con Benitez, rigenerato da Sarri. Sono i numeri che danno ragione al tecnico toscano che ha fatto di Jorginho l'uomo-faro del centrocampo azzurro. L'ex Verona prevale in quanto a palloni toccati (4116) e a passaggi riusciti (3265) ma è secondo (303) a Magnanelli (333) in quanto a palle recuperate. Una curiosità: è il Napoli a monopolizzare la classifica dei passaggi riusciti con Hamsik, Albiol e Koulibaly alle spalle di Jorginho.
Palloni recuperati Magnanelli (Sassuolo) 333; Jorginho (Napoli) 303; Montolivo (Milan) 302; Acerbi (Sassuolo) 271; Letizia (Carpi) 271
Palloni toccati Jorginho (Napoli) 4116; Hamsik (Napoli) 3517; Hysaj (Napoli) 2960; Albiol (Napoli) 2947; Magnanelli (Sassuolo) 2918
Passaggi riusciti Jorginho (Napoli) 3265; Hamsik (Napoli) 2609; Albiol (Napoli) 2259; Astori 2064; Koulibaly (Napoli) 2024
Pogba, Pjanic e Hamsik decisivi
Passaggi illuminanti, occasioni create, capacità d'innescare la manovra e lanciare a rete i compagni di squadra. Pogba, Pjanic e Hamsik rappresentano il top della stagione. Nella classifica degli assist sono lo juventino e il romanista a prevalere (12) ma in quanto a numero di chance costruite è il napoletano a prevalere (94).
Assist Pogba (Juventus) 12; Pjanic (Roma) 12; Hamsik (Napoli) 11; Saponara (Empoli) 11; Insigne (Napoli) 10
Occasioni create Hamsik (Napoli) 94; Pjanic (Roma) 80; Borja Valero (Fiorentina) 77; Saponara (Empoli) 73; Dybala (Juventus) 73
Portieri, Buffon e Viviano sugli scudi
Oltre a stabilire il record d'imbattibilità (973′), Gigi Buffon ha fatto registrare un altro dato che ne esalta le qualità di portiere ‘saracinesca': per 21 gare consecutive ha tenuto la propria porta inviolata. Accanto allo juventino c'è Viviano della Samp che spicca per numero di parate (144) e rigori parati (4).
Parate Viviano (Sampdoria) 144; Sorrentino (Palermo) 125; Leali (Frosinone) 122; Bizzarri (Chievo) 120; Handanovic (Inter) 112
Partite con porta inviolata Buffon (Juventus) 21; Handanovic (Inter) 15; Reina (Napoli) 15; Tatarusanu (Fiorentina) 14; Mirante (Bologna) 12
Rigori parati Viviano (Sampdoria) 4; Sportiello (Atalanta) 3; Bizzarri (Chievo) 2; Consigli (Sassuolo) 2; Marchetti (Lazio) 2
Il più giovane e il più vecchio in A
Donnarumma del Milan (25 febbraio 1999) è stato il calciatore più giovane del campionato di Serie A mentre i più ‘vecchi' sono Totti della Roma e Pugliesi dell'Empoli (ha esordito proprio all'ultima giornata), entrambi nati il 27 settembre del 1976.