Serie A 2014/2015, risultati 7a giornata diretta live (foto)
Trascinato da Keisuke Honda il Milan vince a Verona per 3-1 e si avvicina al terzo posto. I rossoneri sono stati fortunati nello sbloccare il match, perché al 21′ Marques con un tocco goffo e pessimo supera il proprio portiere. Poi il Verona è trafitto da Keisuke Honda, che con la doppietta siglata aggancia Carlitos Tevez al comando della classifica cannonieri, entrambi hanno realizzato 6 gol. La Sampdoria ha pareggiato 2-2 a Cagliari. Nel primo tempo Gabbiadini con una zampata beffa Cragno, poi con un bolide raddoppia Obiang. Nella ripresa Cacciatore stende in area Ibarbo. Rosso e rigore. Avelar accorcia, Sau trova il pari. Il Torino trascinato da Quagliarella stende l'Udinese, che quest'anno ha perso solo quando ha giocato a Torino. Punti preziosi hanno conquistati nel finale l'Atalanta e il Palermo. La squadra di Colantuono festeggia con Boakye, che ha sfruttato un errore di Mirante, mentre i siciliani hanno steso il Cesena con un gol di Giancarlo Gonzalez.La Lazio nel match dell'ora di pranzo la Lazio ha vinto 2-0 in casa della Fiorentina, gol di Djordjevic e Lulic. Vincendo per 3-0 con il Chievo, gol di Destro, Ljajic e Totti, la Roma ha rosicchiato un punto alla Juventus, bloccata sull'1-1 dal Sassuolo (a segno Zaza e Pogba).
Verona-Milan 1-3 (21′ Aut. Marques, 26′ Honda, 56′ Honda, 88′ Nico Lopez)
Nel Milan in porta c'è ancora Abbiati, in avanti c'è El Shaarawy che forma il tridente con Honda e Torres. Al 10′ da buona posizione il ‘Faraone' spreca una buonissima occasione. Torres si gira e calcia di prima intenzione, pallone a lato. Ci prova anche Rafa Marquez, la punizione del messicana termina sulla traversa. In modo incredibile il Milan trova il vantaggio. Abate, una spinta nel fianco per il Verona, crossa in mezzo Rafa Marques svirgola il pallone e batte il proprio portiere. Cinque minuti più tardi il Milan raddoppia con Honda, il giapponese dall'interno dell'area di rigore con un bel sinistro batte Rafael e sigla il quinto gol in Serie A. La risposta del Verona è immediata ci prova Toni, ma Abbiati c'è. L'esperto portiere è molto bravo anche pochi minuti su un colpo di testa di Jankovic. Il Milan corre ed è messo benissimo in campo, Poli sfiora il tris prima dell'intervallo. All'11' segna ancora Honda. Il giapponese riceve da Rami, avanza con passo felpato e con un tocco morbido batte Rafael, 3-0 Milan. Honda aggancia Tevez nella classifica dei cannonieri, entrambi hanno realizzato 6 gol. Il Verona nonostante il netto passivo ci crede fino all'ultimo. Nel finale accorcia le distanze Nico Lopez, mentre Nené colpisce la traversa.
Atalanta-Parma 1-0 (90′ Boakye)
Denis ancora a secco di gol in campionato viene anticipato da Gobbi ad un passo dalla porta, spalancata. Cassano scatenato. Il numero 99 del Parma prima combina benissimo con Mauri, tiro deviato in corner, e poi mette in difficoltà tutte la difesa dell'Atalanta con una giocata furba, non sfruttata dai suoi compagni di squadra. A metà del primo tempo esce per infortunio Jorquera, Donadoni lo sostituisce con Lodi. Nel finale entrambe le squadre mostrano di avere enormi difficoltà e mai sono pericolose. Nella ripresa il Parma si ripresenta in campo con Ghezzal per Ristovski, Donadoni passa così al 3-4-3. Moralez dopo 3′ fa venire i brividi a Mirante. Colantuono decide di sostituire Denis con Rolando Bianchi, l'argentino la prende malissimo e prende a calci tutto ciò che trova davanti la sua panchina. Al 90′ l'Atalanta trova il gol della vittoria. Cigarini calcia da lontano, Mirante non trattiene, Boakye si fionda sul pallone e firma l'1-0.
Cagliari-Sampdoria 2-2 (28′ Gabbiadini, 39′ Obiang, 59 rig Avelar, 77′ Sau)
Segna subito la squadra di Mihajlovic, ma Gabbiadini è in netta posizione irregolare. Al 5′ i padroni di casa provano ad essere pericolosi, ma il colpo di testa di Dessena è fiacco. Effettuando un rinvio dal fondo il portiere Emanuele Viviano sente una fitta al ginocchio e chiede il cambio. Al suo posto entra l'argentino Sergio Romero. Terzo gol di fila per Manolo Gabbiadini, che al Sant'Elia con una zampata beffa Cragno e fa sorridere Mihajlovic, sempre più vicino alla vetta. La Samp gioca molto meglio del Cagliari e raddoppia con Obiang; lo spagnolo con un bolide dalla distanza supera Cragno, è 2-0. Mihajlovic e Ferrero continuano a festeggiare. Nel secondo tempo il Cagliari attacca con forza e riapre la partita al 59′. Cacciatore stende Ibarbo, secondo cartellino per il doriano e penalty. Avelar trasforma. Sau al 32′ con un destro svelto dall'interno dell'area supera Romero e trova il pari. Il Cagliari pimpante e gasato dalla rimonta e dall'uomo in più continua ad attaccare, l'occasione più netta ce l'ha però la Samp che con Mesbah sfiora il 2-3.
Palermo-Cesena 2-1 (33′ Dybala, 62′ rig Rodriguez, 92′ Gonzalez)
Al ‘Barbera' si gioca la prima sfida salvezza della stagione. Leali copre bene lo specchio a Dybala al 7′ nella prima occasione dell'incontro. Poco dopo Dybala scheggia la traversa con un calcio di punizione. L'argentino sblocca il match al 33′ con una giocata fantastica. Dybala entra in area con una finta di corpo elude l'intervento di un avversario e con il sinistro batte Leali, 1-0. Sorrentino con il corpo nega il gol a Rodriguez, che supera l'esperto portiere rosanero dal dischetto al 17′. A dieci dal termine il Cesena resta con l'uomo in meno, per il cartellino rosso a Coppola. Dybala pennella per il costaricense Giancarlo Gonzalez che svetta di testa e batte Leali al 92′. Iachini entra in campo e festeggia il gol della vittoria.
Torino-Udinese 1-0 (62′ Quagliarella)
Amaurì, alla ricerca del primo gol, ha una chance dopo meno di due minuti, il tiro dell'italo-brasiliano viene stoppato da un difensore avversario. Al 9′ splendida girata al volo di Molinaro che termina di poco a lato della porta di Karnezis. Théréau con un velenoso colpo di testa sfiora il gol del vantaggio. Un'azione bellissima del Torino con capitan Vives che si incunea nell'area avversaria e con un bel destro colpisce in pieno il palo. Vives ruba la palla ad Allan in mezzo al campo e con autorità entra in area di rigore, il suo tiro è deviato in corner da Karnezis. Il portiere greco con un intervento bello e fortunato salva sulla linea e nega il gol ad Amaurì. Al 17′ il Toro trova il meritatissimo vantaggio con Quagliarella, al quarto gol di fila in campionato. Théréau si divora il gol pari. Il francese a pochi passi da Gillet calcia altissimo. Widmer con un colpo di testa va ad un passo dall'uno a uno.
Fiorentina-Lazio 0-2 (34′ Djordjevic, 92′ Lulic)
Continua il buon momento della Lazio, che continua a vincere a Firenze. La squadra di Pioli meritatamente ha vinto nel match dell'ora di pranzo contro la Fiorentina, che paga ancora una volta l'assenza dei suoi due attaccanti, la scarsa vena di Cuadrado e l'inesperienza di Babacar. Pioli, al terzo successo consecutivo, ha impostato bene l'incontro. Al 34′ segna Djordjevic, quinto gol nelle ultime tre partite. Candreva nel finale di tempo va vicinissimo al raddoppio. Nel secondo tempo la Fiorentina preme, Marchetti è molto bravo e pure fortunato, sulla rovesciata di Aquilani che finisce sul palo. In pieno recupero Lulic chiude l'incontro.
Sassuolo-Juventus 1-1 (13′ Zaza, 19′ Pogba)
A Reggio Emilia c'è stata la prima battuta d'arresto della Juventus di Massimiliano Allegri. Contro l'ottimo Sassuolo i bianconeri hanno anche chiuso una striscia di tredici vittorie consecutive. I neroverdi partono forte e segnano al 13′ con Simone Zaza, che battendo Buffon torna al gol in campionato dopo quasi cinquanta giorni. La Juve reagisce e trova il pari immediatamente con Pogba, che con un destro alla Del Piero batte l'ottimo Consigli. Pogba con un'azione fantastica va vicinissimo al gol del sorpasso, che non arriva poi perché Tevez e Llorente non sono in serata e perché Consigli è in grande forma. Nella ripresa Allegri modifica lo schieramento dei suoi, ma nulla cambia. Finisce 1-1, il punto del Sassuolo è meritatissimo, Allegri ora sente il fiato sul collo della Roma.
Roma-Chievo 3-0 (4′ Destro, 25′ Ljajic, 30′ rig Totti)
Nel primo anticipo della 7a giornata la Roma si è sbarazzata rapidamente del Chievo. Rudi Garcia in settimana ha toccato le corte giuste dei suoi ragazzi che hanno trasformato la rabbia per la sconfitta subita con la Juventus in energia positiva. Al 4′ con uno splendido colpo di testa Destro apre le danze, e firma il terzo gol consecutivo all'Olimpico. Il raddoppio arriva con Ljajic che sfrutta un assist divino di Totti e con un destro fantastico batte Bardi. Cinque minuti più tardi Dainelli trattiene De Rossi in area, rigore netto. Totti non sbaglia, 3-0. Nella ripresa i giallorossi trotterellano perché martedì all'Olimpico arriva il Bayern.