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Serie A 2014/2015 diretta risultati: live Milan-Lazio, Atalanta-Verona (FOTO/VIDEO)

Milan-Lazio 3-1 (7′ Honda, 56′ Muntari, 63′ rig. Menez, 67′ aut. Alex), Atalanta-Verona 0-0.
A cura di Giuseppe Cozzolino
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Milan-Lazio 3-1 (7′ Honda, 56′ Muntari, 63′ rig. Menez, 67′ aut. Alex)

Secondo tempo. Nessun cambio nella ripresa, ma cambia la chiave tattica della partita: è la Lazio a spingere, il Milan si difende con ordine. Il forcing biancoceleste dura almeno dieci minuti buoni, che vengono suggellati dal tentativo di De Vrij (55′), con la palla che termina di poco alta sopra la traversa. La beffa arriva un minuto dopo, quando Sulley Muntari mette in rete su traversone di Abate: è il gol che vale il 2-0 e fa esplodere San Siro. Pioli corre ai ripari, e sostituisce due spenti Miro Klose e Keita con Djordjevic e Felipe Anderson. Ma non basta: al 63′, De Vrij stende in area Menez: calcio di rigore ed ammonizione per l'olandese. Dagli undici metri, lo stesso Menez trasforma: 3-0. A riaprire la partita pochi minuti dopo è lo stesso Milan: è infatti il brasiliano Alex a fare autorete su un tentativo di Djordjevic, riportando così in corsa i biancocelesti. Ci prova Mauri (81′) ad accorciare ancora le distanze, ma il suo tentativo da fuori termina a lato di poco. Poi ancora Candreva, a quattro dalla fine, prova il colpo da fuori, ma Diego Lopez mette in angolo. In pieno recupero, Abate "regala" un rigore alla Lazio: ma dagli undici metri, Candreva si fa ipnotizzare da Diego Lopez. Finisce così, con il Milan che piega la Lazio per 3-1.

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Primo tempo. Nei primi minuti di gioco, fase di studio per entrambe le formazioni. Al settimo minuto, i rossoneri sbloccano il risultato grazie ad una splendida discesa di El Shaarawy, che poi tocca per Honda: il giapponese, tutto solo in area biancoceleste, trafigge Berisha di destro e segna la prima rete stagionale. Rossoneri che appaiono più in condizione rispetto alla Lazio: una grave pecca, se si considera che i biancocelesti sono già scesi in campo a metà agosto per la Coppa Italia. Volano i primi gialli a metà del primo tempo: prima de Jong (20′), poi Radu (25′). Ma la gara non si incattivisce: anzi, al 29′ ci prova Candreva con un bel tiro: Diego Lopez blocca senza affanni. Ammonito anche Lulic per fallo su De Jong (37′), ma la gara perde di intensità. Si va al riposo sul punteggio di uno a zero per il Milan.

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Pregara. Pippo Inzaghi deve fare a meno dell'ultimo arrivato Torres, ma in compenso può contare su Jeremy Menez come "falso nove" nel tridente, con Honda e soprattutto El Shaarawy esterni. Fermo Pazzini (risentimento muscolare) e senza neppure De Sciglio e Mexes (squalificati), il tecnico rossonero fa esordire tra i pali Diego Lopez, quindi difesa a quattro con Alex e Zapata al centro con Abate e Bonera esterni. In mediana, spazio a Muntari, De Jong e Poli: un trio che garantisce tanti palloni recuperati al centro del campo. Nella Lazio, Pioli deve fare a meno di Onazi e Marchetti, ma in compenso può contare su Miro Klose, affiancato in attacco da Keita e Candreva. In porta Berisha, mentre Cana-De Vrij è la coppia centrale difensiva, con Radu e Basta esterni. A completare l'undici di partenza biancoceleste, Parolo e Lulic in linea mediana assieme a Ledesma, nel ruolo di regista.

Milan (4-3-3): Diego Lopez; Bonera, Zapata, Alex, Abate; Muntari, De Jong, Poli; El Shaarawy, Menez, Honda. All. Inzaghi.
Lazio (4-3-3): Berisha; Radu, Cana, De Vrij, Basta; Lulic, Biglia, Parolo; Keita, Klose, Candreva. All. Pioli.

Atalanta-Verona 0-0

Secondo tempo. Nessun cambio nell'ìntervallo, ma Atalanta che parte con il piede sull'acceleratore: prima Maxi Morales (48′) si divora un'occasione clamorosa a due passi dalla porta, poi tocca a Denis andare vicino al vantaggio (53′), ma viene chiuso provvidenzialmente da Marquez. Poi però è Toni a sfiorare il vantaggio di testa. La gara si incanala su un binario piuttosto noioso, e così a mezz'ora dalla fine c'è spazio a qualche cambio: Colantuono tira fuori dalla mischia German Denis per Rolando Bianchi, mentre Mandorlini richiama Hallfreddson per Christodoulopoulos. Cambia poco a livello tattico, i due tecnici si limitano ad inserire forze fresche per l'ultima mezz'ora di gioco. Non bastano però i cambi a dare la spinta giusta alla partita, che resta inchiodata su un pari a reti inviolate piuttosto scialbo. Ma negli ultimi dieci minuti, il match vive di fiammate: prima Jankovic aggancia da dietro Estigarribia in area di rigore. L'intervento sembrava nettamente falloso, ma Rizzoli lascia correre. Quindi, su ribaltamento di fronte, Juanito Gomez si ritrova davanti a Sportiello che però salva tutto: sulla ripartenza orobica, Bonaventura chiama Rafael alla parata con un tiro da fuori. Ma è tutto qui: Atalanta-Verona termina zero a zero.

Primo tempo. Primi minuti di gioco con il Verona che lascia impostare il gioco sempre e solo a Marquez. Al quindicesimo, però, la prima palla gol è dell'Atalanta: Bonaventura scende palla al piede, scambia con Denis che lo serve di tacco e tiro a botta sicura di Bonaventura, che viene murato dalla difesa scaligera. Al ventesimo tocca a Toni però replicare: traversone di Agostini e tentativo del centravanti gialloblu che termina fuori di poco. Due minuti e ci prova Jankovic, servito proprio da Toni, ma si supera Sportiello nel negare la rete al Verona. Gara che si trascina senza particolari emozioni fino al finale, quando poi capita un'occasionissima all'Atalanta: Cigarini apre per Dramè, traversone forte al centro che attraversa tutta l'area di rigore senza trovare deviazioni. Si salva il Verona in questa occasione. Termina così il primo tempo, sul punteggio di zero a zero, tutto sommato giusto per quanto visto.

Pregara. Tempo di ripartire anche per Atalanta e Verona. I bergamaschi, che ieri hanno ceduto Consigli al Sassuolo, scendono in campo con Sportiello tra i pali, difesa a quattro con Zappacosta e Dramé esterni e Benalouane-Biava coppia centrale. A centrocampo, Estigarribia e Bonaventura esterni, con il duo Cigarini-Carmona a completare la mediana. In attacco, il "solito" tanque Denis è supportato da Maxi Morales, in posizione più arretrata. Il Verona replica con Rafael tra i pali, difesa a quattro con Martic ed Agostini esterni e Moras-Marquez al centro. In mediana, Obbiadi, Tachtsidis ed Hallfredsson formano la linea a supporto del tridente composto da Luca Toni centrale e Gomez e Jankovic esterni.

Atalanta (4-4-1-1): Sportiello; Zappacosta, Benalouane, Biava, Dramé; Estigarribia, Cigarini, Carmona, Bonaventura; Moralez; Denis. All.: Colantuono
Verona (4-3-3): Rafael; Martic, Moras, Marquez, Agostini; Obbadi, Tachtsidis, Hallfredsson; Jankovic, Toni, J. Gomez. All.: Mandorlini

Tutto pronto per le partite. La Serie A TIM 2014/2015 entra nel vivo con altri due anticipi. Dopo le vittoria di ieri di Juventus e Roma, rispettivamente a Verona contro il Chievo ed in casa contro la Fiorentina, oggi tocca a tutte le altre, in campo alle 20,45 con due eccezioni: Atalanta-Verona e Milan-Lazio, che andranno in campo alle 18. Grande attesa soprattutto per i rossoneri di Filippo Inzaghi, che sfideranno una Lazio targata Stefano Pioli, che in Coppa Italia ha travolto a suon di gol il povero Bassano Virtus, che ha retto un tempo prima di incassarne ben sette nella ripresa. Atalanta-Verona, invece, può essere la sfida più interessante dal punto di vista del via alla stagione. I bergamaschi, nessuna rete subita né in precampionato né in Coppa Italia, vogliono proseguire dove avevano interrotto la passata stagione. Dello stesso avviso il Verona, la cui possibilità di qualificarsi alle coppe europee è sfumata solo nelle ultime giornate di campionato.

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