Sergio Ramos: “Piqué? Prima non ci parlavamo, ora va meglio”
Il Real Madrid è in crisi? Questo sembrano indicare le ultime prestazioni e gli ultimi risultati della squadra di Zinedine Zidane che domenica scorsa ha perso sul campo del Girona, squadra catalana neopromossa per la prima volta nella Liga, nel match valido per la decima giornata di campionato.
Il momento dei Blancos è tutt’altro che positivo per Sergio Ramos & co. che ora occupano il quarto posto e si trovano ad otto punti dal Barcellona capolista. Ha analizzato la situazione della sua squadra campione di Spagna e d'Europa proprio il capitano ai microfoni di OndaCero.
Sul momento del Real Madrid: Dobbiamo lavorare
Il capitano delle merengues si sofferma sul momento della sua squadra ed è convinto che analizzando gli errori il Real Può risalire la china e giocarsi le sue carte per il titolo nazionale:
Dobbiamo capire gli errori che abbiamo commesso fin qui in modo che non accada nuovamente: al Barcellona, con 8 punti di vantaggio, non manca molto per vincere, ogni sbaglio potrebbe costare il titolo. In questa situazione non esistono colpevoli. Quando si vince, vince il gruppo, quando si parte il discorso è lo stesso. Inutile puntare il dito contro: tutti possiamo fare di più. Credo che con il Girona abbiamo mostrato di poter fare ottime cose, anche se poi siamo calati molto di intensità. Se nel primo tempo avessimo sfruttato meglio le occasioni ci sarebbe stata un’altra partita. Non sono uno che parla molto quando le cose vanno male, anche in casa. Preferisco rifugiarmi in me stesso, pensare: voglio trarre conclusioni facendo autocritica. Il nostro sogno è comunque ancora intatto.
Sul referendum catalano: Danneggia immagine della Spagna
Sergio Ramos è anche il capitano della nazionale spagnola e in merito al referendum catalano e tutto ciò che sta succedendo a Barcellona e nella regione ha le idee molto chiare:
Giocare col Girona non mi ha dato nessuna sensazione particolare, è come se andassi a Siviglia e vedessi una bandiera andalusa. Mi sono sentito spagnolo come altrove, nessun problema. Il processo di indipendenza? Non credo cambierà nulla, danneggia solo l’immagine della Spagna a livello mondiale. Non mi piace che succedano queste cose: uniti siamo più forti.
Su Piqué: Prima non ci parlavamo, ora va meglio
Infine il difensore del Real Madrid risponde anche sul suo rapporto con Gerard Piqué, suo compagno di reparto con la Spagna ma convinto sostenitore della causa indipendentista della Catalogna:
Andiamo piuttosto d’accordo, soprattutto alla luce del nostro vecchio rapporto. Prima praticamente non parlavamo, ci siamo rispettati perché giocavamo insieme in nazionale. Quando si cresce però si matura e si lasciano da parte le cose meno importanti: questo ha reso il nostro rapporto migliore, Gerard ha sempre avuto un comportamento esemplare.