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Sergio Ramos: “Io Pallone d’Oro come Cannavaro? Sarebbe storico”

Il centrale difensivo potrebbe rivelarsi un vero e proprio outsider nella corsa al prossimo Pallone d’Oro. In caso di vittoria sarebbe il terzo spagnolo della storia a vincere il prestigioso riconoscimento.
A cura di Marco Beltrami
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A contendere il Pallone d'Oro 2017 a Cristiano Ronaldo, favorito numero uno per la conquista del prestigioso trofeo, potrebbe esserci a sorpresa anche un suo compagno di squadra. Il nome di Sergio Ramos infatti secondo la stampa spagnola potrebbe essere un outsider su cui puntare nella corsa al riconoscimento che premia il miglior calciatore della scorsa annata. La seconda Champions consecutiva messa in bacheca, le tante prestazioni importanti e il carisma del capitano del Real Madrid e della nazionale spagnola potrebbero giocare a suo favore. E a crederci prima di tutti è proprio lo stesso Ramos come dimostrato in un'intervista alla rivista Undici, che gli ha dedicato la copertina.

Sergio Ramos tra i candidati alla vittoria del Pallone d'Oro

Queste le parole di Ramos sulla possibilità di vincere il Pallone d'Oro e interrompere il dualismo Ronaldo-Messi che dura dal 2008. Il precedente legato alla vittoria di Cannavaro nel 2006 è di buon auspicio per il 31enne che ha rivelato: "Il Pallone d'oro ultimamente è stata una questione personale tra Messi e Ronaldo, però Cannavaro, per esempio, che è stato un mio compagno, lo ha vinto, e per questo non lo vedo come una follia. Se alla fine lo daranno a me, sarà un momento storico".

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I difensori che hanno vinto il Pallone d'Oro

I difensori insigniti con il riconoscimento del Pallone d'Oro si possono contare sulle dita di una mano. Il primo è stato Franz Beckenbauer, seguito poi da Lothar Matthäus il quale però ha quasi sempre giocato nella sua carriera da centrocampista, pur posizionandosi nella linea difensiva grazie alla sua duttilità. Clamoroso quello assegnato a sorpresa a Matthias Sammer del Borussia Dortmund nel 1996, mentre Fabio Cannavaro è l'ultimo difensore premiato con il Pallone d'Oro nel 2006 dopo il Mondiale quando vestiva la maglia del Real Madrid.

Ramos potrebbe essere il terzo spagnolo della storia a vincere il trofeo

Sergio Ramos in caso di vittoria diventerebbe il terzo spagnolo della storia del Pallone d'Oro a conquistare il trofeo. Gli ultimi successi iberici sono ormai lontanissimi nel tempo e sono targati Alfredo Di Stefano (1957/1959), l'argentino naturalizzato spagnolo, e Luis Suarez nel 1960

Il 2017 anno migliore della carriera per Sergio Ramos

44 presenze, 10 gol  e 3 assist complessivi per Ramos che considera il 2017 il suo anno migliore: "Ho appena disputato una delle migliori stagioni della mia carriera, per non dire la migliore in assoluto. Forse la più continua per rendimento. L'esperienza ti dà qualcosa di diverso rispetto alla giovinezza, però la fame che continuo ad avere, e che ho da quando ho iniziato a giocare, è fondamentale per restare ai livelli più alti. Dai tempi della Decima dico sempre la stessa cosa: ‘questo è stato il mio anno migliore', però poi arriva la stagione successiva e penso che sia stata ancora meglio, e così continuo a superarmi. La cosa importante è avere ben chiaro che tutto è possibile, e da lì ripartire ogni stagione da zero".

Ramos e il passato da centravanti

Il segreto di Ramos e della sua vena realizzativa? E' il suo passato da attaccante: "Nella piazzetta del mio quartiere dove giocavo sempre da attaccante, mi strafogavo di gol. Ogni volta avevo in mente un'esultanza da cinema come quelle di Ronaldo. Oggi, quando mi trovo in attacco, mi sento a mio agio per la mia esperienza in avanti maturata da piccolo. Anche se ora il livello di difficoltà è decisamente maggiore, queste cose mi hanno permesso di comportarmi in maniera diversa da altri difensori che non hanno avuto il mio passato". In conclusione una battuta sui rapporti con Zidane: "Il mister sta battendo tutti i record tra gli allenatori che sono passati dalla nostra squadra. La chiave e' averci saputo trasmettere il talento che aveva come giocatore. Ha conquistato uno spogliatoio per nulla facile con lavoro e umiltà. Ci sentiamo molto vicini a lui".

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