Sergio Buso è morto, l’ex allenatore della Fiorentina si è arreso alla malattia
Il calcio italiano piange Sergio Buso, scomparso alla vigilia di Natale a 61 anni dopo una lunga lotta contro la leucemia. Ex portiere negli anni ’70 e ’80, negli ultimi anni aveva ricoperto il ruolo di vice allenatore di Roberto Donadoni durante l’esperienza alla guida della Nazionale italiana e del Napoli.
Nato a Padova nel 1950, Buso aveva cominciato la carriera da estremo difensore nel club veneto all’età di diciotto anni. Nel ’72 arriva il trasferimento al Bologna, dove conquistò la Coppa Italia due anni più tardi oltre che partecipare alla Coppa delle Coppe e alla Mitropa Cup collezionando in totale 61 presenze nel club felsineo. Successivamente arrivarono le esperienze con le maglie di Cagliari, Novara, Taranto, Teramo, Pisa, Mantova e Lucchese, prima di ritirarsi nel 1987 con la società toscana.
Subito dopo l’addio al calcio giocato, Buso decise di intraprendere la carriera da allenatore proprio alla Lucchese, dove ricoprì il ruolo di vice fino al 1989. Nel '95 il ritorno a Bologna da tecnico, ricoprendo il ruolo di collaboratore di Renzo Ulivieri negli anni del ritorno dei rossoblù in Serie A mentre nel ‘99 guidò la prima squadra fino all’arrivo di Guidolin. Sempre apprezzato per le sue conoscenze tattiche, l’ex presidente del club emiliano Gazzoni lo definì “la Treccani del calcio”, riuscendo anche a indirizzare Walter Mazzarri – attuale tecnico del Napoli – nelle sue prime esperienze da allenatore.
Buso ha lavorato anche per Taranto, Modena, Napoli, Reggina, infine Fiorentina e Catanzaro nelle vesti di primo allenatore. L’esperienza più significativa resta quella con la Nazionale come vice di Roberto Donadoni dal 2006 al 2008, partecipando anche alla spedizione azzurra agli europei in Austria e Svizzera. Con l’ex ct ha lavorato anche a Napoli per alcuni mesi del 2009 sempre nelle vesti di vice, fino all’esonero da parte del patron partenopeo Aurelio De Laurentiis. Per Donadoni aveva continuato a lavorare anche durante la scorsa estate nonostante la malattia, ma le sue condizioni si erano aggravate nell’ultimo mese.