Sergi Roberto era a Parigi nella notte degli attentati: “Ho visto l’orrore”

Il centrocampista del Barcellona Sergi Roberto la scorsa notte, mentre Parigi era sotto attacco da parte dei terroristi, si trovava nella capitale francese. Il catalano approfittando di due giorni di break concessi ai propri ragazzi da Luis Enrique aveva deciso di passare un fine settimana di relax a Parigi, con un paio d’amici. E ieri sera mentre stava girando per le strade della meravigliosa città transalpina Sergi Roberto ha naturalmente sentito le tante sirene delle ambulanze e della polizia. Di sicuro il giocatore si sarà molto allarmato mentre camminava con i suoi compagni di viaggio. Proprio mentre si muoveva in quel caos il giocatore è stato fermato da un uomo delle forze dell’ordine, che a lui e ai suoi amici ha spiegato cosa stava accadendo e soprattutto a Sergi Roberto e company ha chiesto di tornare rapidamente a casa. Lo spagnolo dopo aver appreso che la città stava subendo un attacco terroristico rapidamente è tornato in albergo, da lì ha scoperto la situazione infernale che sta vivendo Parigi.
Questa mattina il giocatore blaugrana, che tramite Twitter aveva annunciato il proprio viaggio francese, ha postato sul social un’immagine in sostegno di Parigi e delle vittime dell’attacco terroristico. Il Barcellona, intanto, si chiede quando riavrà Sergi Roberto. Perché il presidente Hollande ha chiuso le frontiere e nessuno, almeno per ora, può entrare o uscire dalla Francia. Naturalmente nemmeno Sergi Roberto.
Il mondo del calcio, che ha mostrato nelle ore successive agli attacchi terroristici tutta la sua vicinanza verso Parigi, è stato suo malgrado protagonista di quella maledetta notte. I calciatori di Francia e Germania hanno passato tutta la notte, post match, all’interno dello stadio di Saint Denis. Mentre la sorella dell’attaccante dei ‘Bleus’ e dell’Atletico Madrid Griezmann è stata tenuta in ostaggio al Bataclan.