Serbia, riecco Ivan Tomic: è il nuovo tecnico del Partizan Belgrado
Ivan Tomic riparte come allenatore: l'ex-calciatore della Roma è da oggi il nuovo tecnico del Partizan Belgrado, uno dei club più titolari della Serbia e storicamente uno dei più importanti della ex-Jugoslavia e dei Balcani. Tomic subentra a Ljubinko Drulović, esonerato due mesi dopo la sua nomina a tecnico della prima squadra all'indomani dell'esonero di Zoran Milinković. Si tratta dunque del terzo tecnico sulla panchina del Partizan Belgrado quest'anno.
La formazione bianconera, campione di Serbia in carica, è attualmente al sesto posto nella SuperLiga serba con 36 punti, lontanissimo dalla Stella Rossa di Belgrado, prima con 62 punti e già sicura dei playoff scudetto (il campionato serbo, a 16 squadre, prevede infatti che al termine della stagione le prime otto si giochino il titolo, mentre le altre otto debbano lottare per non retrocedere). Ma soprattutto, il Partizan ha prematuramente salutato l'Europa: dopo due turni preliminari superati con successo contro il modesto Dila Gori georgiano e successivamente contro la forte Steaua Bucarest, i serbi sono usciti ai playoff di Champions League per mano del BATE Borisov, passato per la miglior differenza reti (vittoria per 2-1 a Belgrado che non è bastata a ribaltare il risultato di 1-0 ottenuto in Bielorussia). In Europa League, invece, dopo una fase a gironi promettente, il Partizan ha perso la qualificazione all'ultima giornata, quando i bianconeri potevano perfino perdere in casa purché con un gol di scarto per passare il turno ed invece sono stati travolti 1-3 dall'Augusta, che si è così classificata seppur a pari punti coi serbi per la miglior differenza reti negli scontri diretti.
Ivan Tomic, adesso, è chiamato a finire al meglio il campionato: l'ex-centrocampista della Roma, che in giallorosso ha collezionato in tutto 15 presenze, conquistando però la Supercoppa italiana del 2001. In carriera, ha vestito le maglie dello stesso Partizan Belgrado, dove ha vinto ben sei trofei nazionali tra campionati e coppe, dell'Alavés (dove giocò anche la famosa finale di Coppa UEFA persa 5-4 contro il Liverpool) ed il Rayo Vallecano. Già direttore sportivo dello stesso Partizan dal 2007, adesso inizierà la sua nuova avventura come tecnico. Provando a ripetere le sue gesta da giocatore.
