Serbia, Kolarov: “I nostri tifosi sanno solo contestare”

Non è un momento facile per la Nazionale serba. La rappresentativa allenata da Dick Advocaat è reduce da un deludente pareggio sul campo dell’Armenia, nella gara valida per il Gruppo I di qualificazione ai prossimi Europei del 2016. E proprio il Ct olandese è finito nel mirino della critica per l’esclusione di Subotic e Ljajic da una rosa che ha iniziato non nel migliore dei modi il suo cammino europeo. Vietato dunque sbagliare già per la Serbia nella prossima sfida interna contro l’Albania, vera sorpresa del girone reduce dalla vittoria con il Portogallo e dal pareggio contro la Danimarca. A tal proposito Aleksandar Kolarov, terzino del Manchester City, ha alzato la voce scagliandosi contro i propri tifosi colpevoli di un sostegno non all’altezza della situazione. Queste le parole dell’ex Lazio ai microfoni di SOS sports: "Durante la partita contro l'Armenia non abbiamo mai avuto il giusto sostegno: non è possibile che i nostri tifosi debbano subito insultarci appena ci vedono in difficoltà. La maggior parte di queste persone, probabilmente, utilizza la tastiera per sfogare le proprie frustrazioni".
La sfida tra Albania e Serbia si preannuncia infuocata
Kolarov come tutta la Nazionale si augura che i propri tifosi accorrano in massa e sostengano a gran voce la squadra che dovrà affrontare l’Albania. Un’atmosfera infuocata che però potrebbe risentire anche delle ruggini extracalcistiche tra i due Paesi come confermato dal Ct della Nazionale albanese De Biasi. Il mister italiano infatti alla stampa si è augurato pubblicamente che la situazione non degeneri alla luce di alcuni messaggi poco edificanti circolati in Serbia, e relativi alla possibilità di bruciare numerose bandiere albanesi durante la sfida. Un match che potrebbe già rivelarsi decisivo per il futuro del raggruppamento.