Senza infamia e senza reti: i 5 calciatori di A a digiuno da più tempo
Sono utilissimi in campo, talvolta insostituibili, sono preziosi uomini squadra, uomini spogliatoio o gregari di successo che serbano caratteristiche esiziali per gli equilibri di un club. Per gli allenatori rappresentano anche una risorsa preziosa… però segnano poco o non segnano affatto. Infatti, alcuni di questi pur giocando tantissimi minuti, non vanno quasi mai in rete. Scopriamo quindi i top 5 in attività nella nostra massima serie che sono a secco da più tempo.
Coda, tanti infortuni e una rete che manca da 4 anni
Primatista assoluto nel ranking dei calciatori da più tempo senza la gioia del gol troviamo, e forse non poteva essere altrimenti, un difensore, precisamente: Andrea Coda. Il ragazzo, attualmente in forza al Pescara, infatti, non va in rete addirittura da 207 partite e da 18.369 minuti totali di gioco da quando cioè, l’ex Parma siglò la rete della “bandiera” in uno Young Boys-Udinese (3-1) di Europa League il 25 ottobre del 2012.
Nicolas Frey, 12 anni di “astinenza”
Il terzino francese Frey si piazza alle spalle di Coda a causa di un comune digiuno ed uno scarso feeling col gol. A differenza di Coda però, il giocatore di Maran, nel lasso di tempo che lo separa ancora dalla rete ha messo insieme ben 10 assist vincenti contribuendo, in maniera netta, alle fortune del Chievo. Il numero 21 clivense “festeggia” uno score non proprio invidiabile di 200 gare e 17.917’ senza marcature (l’ultima in C2 nella stagione 2004/05 col Legnano).
Mai in gol coi “grandi”: la maledizione di Mattia De Sciglio
Il difensore rossonero, pietra angolare della buona retroguardia del Milan e titolare inamovibile nella Nazionale di Ventura non ha molta confidenza con la porta. Il terzino milanese, infatti, pur avendo messo a referto 3 assist vincenti non è mai andato in rete, in 120 presenze, col “Diavolo” con l’ultima rete che è datata 21 aprile 2012 quando il 19enne De Sciglio realizzò, 1 delle 5 reti totali messe a segno dal suo Milan Primavera contro il Cittadella. Un digiuno lunghissimo e che, in 30 apparizioni, si è confermato anche con l’Italia.
Vasco Regini e la sua “astensione” dal gol
Il 26enne nativo di Cesena, Vasco Regini, si trova ai piedi del podio di questa particolare graduatoria. Il sampdoriano che, quest’anno, non perde una partita da titolare (1.440’ in 16 gare), ha infatti collezionato una “astensione” dalla rete lunga 89 partite e 7.780 minuti di gioco con la gioia del gol che manca dal febbraio 2013, quando, nell’Empoli di Sarri, Vasco firmò nel secondo tempo il gol del definitivo 1-1 contro il fortissimo Sassuolo di Di Francesco.
7.780 minuti fa, l’ultima gioia di Hysaj
A chiudere la top 5 dei calciatori con un digiuno dalla rete così lungo troviamo un’altra colonna imprescindibile di un club di A: Elseid Hysaj. Il terzino albanese che, a Napoli, ha saltato pochissime gare (8 in 1 anno e mezzo alle falde del Vesuvio), allo stesso tempo non è mai riuscito a segnare con la casacca azzurra mettendo insieme però tanti minuti, tante ottime prestazioni, in coppia con Callejon, e 3 assist. Una soddisfazione individuale che manca da 87 partite ufficiali e, precisamente, dalla sconfitta del suo Empoli nella stagione 2013/14 (quella della promozione) in trasferta sul campo del Lanciano (2-1).