Sei gol in 7 partite di campionato. E adesso chi lo ferma più Higuain?
E adesso chi lo ferma più? Sei gol in sette partite di campionato. Tanto basta per fotografare la capacità di essere letale da parte di Gonzalo Higuain. Grasso e fuori forma? La risposta migliore è arrivata dal campo. Indolente e continuamente polemico? Il Pipita è così ma la sua intesa col resto del gruppo – così come il connazionale Dybala – migliora di settimana in settimana. A Torino non avrebbe avuto lo stesso spazio che Sarri gli aveva costruito intorno? L'ex Real Madrid se l'è conquistato alla sua maniera, spingendo nel cono d'ombra anche Mario Mandzukic che a gennaio potrebbe essere addirittura ceduto qualora la coesistenza dovesse risultare difficile.
La media realizzativa dell'attaccante sudamericana è pazzesca così come lo è stata quella alimentata sotto il Vesuvio grazie a degli schemi che ne avevano fatto il terminale offensivo di tutta la manovra orchestrata dalla squadra partenopea. Lì davanti c'era lui, il bomber capace di infrangere quel record di reti che resisteva dai tempi di Nordahl: 36 centri, l'ultimo – quello del record – scandito dalla bellissima semi-rovesciata effettuata nella gara di campionato contro il Frosinone.
E' cambiata la maglia, sono variati gli schemi ma è rimasta immutata la tendenza del Pipita a essere letale negli ultimi metri, in quella tonnara che spesso diventa l'area di rigore. Una crescita costante da Benitez fino ad Allegri, con l'ex allenatore dell'Empoli che ha avuto un ruolo determinante nella sua formazione da numero 9 che regge il confronto con i migliori di Europa come Suarez o Lewandowski. Sette le reti messe a segno in 9 partite ufficiali segnate fin qui nella stagione 2016/17 compresi gli appuntamenti di Champions. Con un Pipita così questa Juve già fortissima sembra imbattibile, almeno in Italia.