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Seedorf: “Balotelli non è ancora un campione” (video)

Il tecnico vuole dimostrare che i rossoneri hanno dimenticato il pesante ko di Napoli.
A cura di Marco Beltrami
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Vietato sbagliare per il Milan. I rossoneri dopo il pesante ko incassato dal Napoli, sono pronti ad affrontare davanti al proprio pubblico il Bologna nell’anticipo della 24° giornata di Serie A. Una sfida da prendere con le pinze per gli uomini di Seedorf, che la prossima settimana ospiteranno l’Atletico Madrid per la gara d’andata degli ottavi di Champions League. Prima della sfida contro i Colchoneros però concentrazione massima sulla gara contro gli uomini di Ballardini reduci dal successo a Torino. Il mister ex Botafogo in conferenza stampa infatti ha dichiarato: “Non abbiamo minimamente pensato ancora alla Champions. Ogni gara ci serve per migliorare e quella con il Bologna può farci arrivare bene alla gara contro l’Atletico. Il Bologna merita rispetto, ha una grande storia. A Torino hanno conquistato tre punti e hanno dimostrato di avere un'idea di gioco ben precisa. Servirà attenzione contro il loro attacco".

Dimenticare Napoli. Ai microfoni di Milan Channel Seedorf è tornato sulla partita di Napoli: “La squadra non è demotivata. Dopo Napoli eravamo dispiaciuti ma gli azzurri hanno fatto meglio di noi e dobbiamo accettarlo. Ieri anche la Roma ha perso al San Paolo. A Napoli è stata una gara particolare: Abate non giocava da tanto, Essien e Taarabt esordivano nel Milan. Non è una scusa ma quando è così mancano certamente alcuni meccanismi. Abbiamo valutato la partita, ma lo spirito è sempre lo stesso. C'è la volontà di aumentare i giri per cercare di giocare meglio. C’è una gran voglia di far tornare il Milan ad essere quello che era una volta. Daremo il massimo".

Il caso Balotelli. "Tutti possono avere una partita in cui non va bene nulla – aggiunge -. Mario ha talento,  speriamo tutti che possa esplodere per diventare il campione che oggi ancora non è. Gli serve la continuità. Le lacrime di Mario sono acqua passata. Ora è sereno".

Vincere e convincere. Il tecnico continua a rimboccarsi le maniche nella speranza di permettere al Milan di crescere sia dal punto di vista fisico che mentale: "Sto lavorando sulla squadra sia a livello fisico, che mentale, oltre che tecnico e tattico. Stiamo cercando di lavorare per migliorare la situazione. Non sono preoccupato. Qualsiasi modulo si usa, serve che i giocatori stiano bene fisicamente, non solo con il nostro sistema tattico. Non è quanto corri, ma come si corre assieme la cosa fondamentale. Ci sono tante squadre che corrono e perdono sempre. Bisogna farlo con intelligenza e con una certa velocità. Vincere è quello che vogliono tutti. Noi vogliamo anche convincere".

Aspettando Honda. Pochi dubbi sulle pedine che Seedorf utilizzerà contro il Bologna con Seedorf che ha parlato anche dei singoli a partire da Honda che ha deluso le aspettative rossonere finora: "Non ho grandi dubbi. Hanno lavorato bene tutti. Silvestre non è ancora al 100%, Robinho starà fuori una settimana o 10 giorni. Con Honda Dobbiamo avere pazienza. Lui ha bisogno di tempo. La Russia e l'Italia sono due realtà calcistiche molto diverse. Ci vorrà tempo per vederlo sui suoi livelli. Non sono preoccupato perché sta lavorando tanto durante la settimana e in partita è sempre molto utile anche in fase difensiva. Il dialogo con i calciatori è importante ti permette di capire lo stato d'animo dei giocatori. Per esempio Taarabt, nei primi due giorni era assente e non faceva nemmeno 1/10 di quello che sa fare. el Shaarawy deve avere pazienza, deve pensare a guarire bene".

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