Sebastiani: “Bucchi sarà l’allenatore del Pescara fino al termine del campionato” (VIDEO)

Dopo due notti senza tecnico il Pescara ha finalmente ufficializzato il nome del suo nuovo allenatore che per le ultime undici giornate di campionato sarà Christian Bucchi, ex attaccante di Napoli, Modena e Perugia, che fino a ieri era il tecnico della Primavera degli abruzzesi. Domenica sera Sebastiani e Delli Carri hanno deciso di esonerare Bergodi, che nelle ultime sette partite ha ottenuto appena un punto. Il presidente e l’uomo mercato dei bianco-azzurri avevano pensato in un primo momento al ticket Bucchi – Galeone. Ma l’allenatore che ha fatto grande il Pescara negli anni ’80 non se l’è sentita di rimettersi in gioco. Così non avendo Bucchi il patentino, Sebastiani ha pensato a Marco Giampaolo, che però ha declinato l’offerta. Ai microfoni di SkySport24 il giovane proprietario dei bianco-azzurri ha raccontato gli eventi delle ultime due giornate:

Abbiamo una soluzione interna e la portiamo avanti: sarà Christian Bucchi a seguire la squadra. Avrà una deroga che durerà trenta giorni e in questo periodo troveremo una soluzione per come affiancarlo sino a fine anno. Poi ci concentreremo sul futuro perché abbiamo un progetto a più lunga gittata. Non volevamo un traghettatore, gli avevamo proposto un progetto che non si fermasse a tre mesi e questo lo ha spaventato perché, in caso di finale di campionato negativo, avrebbe avuto qualche problema in più. Lui è delle nostre parti e lo capisco, comprendo che aveva più lui da perdere che il Pescara, però mi dispiace perché è un tecnico giovane e bravo.

La situazione del Pescara è abbastanza complicata. Evitare la retrocessione è molto difficile. Per questo i dirigenti abruzzesi pensano già alla prossima stagione. Sebastiani vorrebbe Zeman, ma molti tifosi sono contrari al ritorno del boemo:

Dopo il suo addio, parte degli sportivi non l’ha presa bene, l’ha vissuto come un tradimento. Zeman è un ottimo tecnico, una gran persona ed un amico, però a Pescara non possiamo vivere sempre nel suo ricordo, pensando di richiamarlo se le cose non vanno bene. Il mondo ed il calcio vanno avanti.