Se la panchina lunga nuoce al fantacalcio: i giocatori da evitare
La sessione estiva di calciomercato, ormai mandata in archivio, ha trasformato il volto delle 20 formazioni di serie A lasciando dietro di sé diverse situazioni da analizzare con attenzione in ottica fantacalcio. È il caso dei giocatori, un tempo considerati punti fermi delle rispettive squadre, che rischiano di perdere il loro status di intoccabili e finire vittime del turn over e delle panchine lunghe. I nomi sono molti e anche di rilievo.

Basti pensare alla Juventus, dove Lichtsteiner e Evra sono ufficialmente partiti in seconda fila, dietro Dani Alves e Alex Sandro, con lo svizzero che sembrava addirittura a un passo d'addio anche per effetto del ritorno di Cuadrado, altro concorrente per la corsia di destra. Con loro anche Mandzukic deve fare i conti con l'ingombrante acquisto di Higuain, anche se per il momento Allegri gli ha confermato grande fiducia.
In casa Inter si balla sulle punte, visto che il 4-2-3-1 sembra lasciar spazio al solo Icardi, con Jovetic (a lungo accostato alla Fiorentina), Eder e Palacio a dividersi le briciole, soppiantati anche dai più versatili Perisic, Banega e Candreva (per non parlare di Gabigol e all'occorrenza anche Joao Mario).
Al Napoli i ballottaggi più complicati sono ancora in attacco con Mertens-Insigne e Milik-Gabbiadini (Callejon, invece, si fa preferire a Giaccherini anche per via dell'infortunio di quest'ultimo), anche se per il momento i due stranieri sembrano favoriti sulla concorrenza italiana. Più fluida la situazione a centrocampo, dove le gerarchie vedono sempre in vantaggio il trio composto da Allan-Jorginho-Hamsik, ma dietro scalpita una concorrenza agguerrita nella quale si sta già ritagliando spazi importanti Zielinski (più attardati Diawara e Rog).
Guardando al Milan, nonostante lo scarno mercato, è Mati Fernandez a rappresentare un'importante "minaccia" per Bertolacci (al momento infortunato), ma anche per Montolivo; alla Roma "l'equivoco" è Dzeko, vista la poca compatibilità con il modulo senza prime punte di ruolo di Spalletti, ma anche El Shaarawy e Paredes partono attardati nella lotta per una maglia rispetto a Salah, Perotti, Strootman e De Rossi.
In ultimo segnaliamo il caso-Sportiello all'Atalanta: secondo i bene informati, il portiere sarebbe entrato in rotta di collisione con Gasperini; si spiega così l'arrivo di Berisha che rischia di complicare – e parecchio – i piani dei fantallenatori. Ancora in tema di portieri, l'arrivo di Joe Hart fa scalare Padelli al ruolo di 12esimo, mentre Gomis, passato nel frattempo al Bologna, "rischia" di diventare titolare per effetto dei problemi di salute di Mirante.