Se Inzaghi dice sì al Napoli, la Lazio punterà su Tedesco dello Schalke
La Lazio ha chiuso male una stagione che per larghi tratti è stata splendida. La società del presidente Lotito a lungo era stata in corsa su tre fronti, ma ha finito letteralmente con in mano un pugno di mosche. In Coppa Italia i biancocelesti sono stati eliminati ai rigori dal Milan in semifinale, in Europa League un breve blackout è costato l’eliminazione nei quarti con il Salisburgo, mentre all’ultima giornata è svanita la qualificazione in Champions, l’Inter ha vinto in rimonta per 3-2 all’Olimpico e ha conquistato il quarto posto. E adesso il futuro della Lazio è tutto da scrivere. Potrebbe anche cambiare l’allenatore. Simone Inzaghi ha un contratto, ma il Napoli potrebbe chiamarlo per il dopo Sarri.
Sarri sembra allontanarsi sempre più dal Napoli, il suo futuro potrebbe essere russo (allo Zenit). De Laurentiis non vuole concedere altro tempo al tecnico, perché c’è una stagione da preparare e in settimana vuole dissipare ogni tipo di dubbio. L’alternativa a Sarri è rappresentata da Ancelotti, che potrebbe rivedere il numero uno azzurro già giovedì prossimo. Se De Laurentiis e l’ex tecnico di Bayern e Real non troveranno l’accordo economico il Napoli potrebbe decidere di puntare su Simone Inzaghi, che ha delle idee di gioco non troppo diverse da quelle di Sarri.

Inzaghi attende un’eventuale proposta del Napoli, mentre si prepara per il matrimonio (sposerà la compagna Gaia sabato 2 giugno). La Lazio, secondo quanto riferisce ‘Tuttosport’, avrebbe già pensato all’eventuale sostituto di Inzaghi. Tare, grande conoscitore del calcio internazionale, avrebbe messo nel suo mirino Domenico Tedesco, trentaduenne allenatore dello Schalke, un fenomeno della panchina che è riuscito a portare la squadra di Gelsenkirchen in Champions League dopo tanti anni, con un secondo posto straordinario.