Scudetto ed Europa ai piedi di Dybala: Allegri non potrà più farne a meno
Nel segno di Dybala. La Juventus vince e convince con la Joya in campo, rientrata dall'infortunio e oggi miglior giocatore per Max Allegri: in condizione smagliante, decisivo, altruista. Paulo Dybala ha sentenziato anche l'Udinese con una doppietta personale e il 101° gol in carriera che vale il momentaneo sorpasso al Napoli, atteso da San Siro e dall'Inter.
Perché il Triplete passa dalla Joya
Il fenomeno che cambia gli equilibri
La nota più lieta per la Juventus è sì l'ennesima vittoria ma soprattutto l'aver ritrovato un giocatore che da qui a maggio sarà fondamentale. Visto i presupposti, sarà l'uomo in più, colui al quale verrà dato in mano il grimaldello per scardinare il settimo sigillo tricolore e per procedere a testa bassa fino a Lione.
Gol, gruppo, vittorie: c'è tutto
Da quando è rientrato, Paulo Dybala è riuscito a compiere la rivoluzione in casa Juventus. Ha segnato in tre gare diverse e in tutti i casi la sua rete è risultata decisiva. Non solo, si sta dimostrando un giocatore in perfette condizioni fisiche e che ha ritrovato subito la stima del gruppo. Altri due elementi che ne fanno una pedina sempre più fondamentale all'interno delle dinamiche bianconere.
Le tre perle tra Europa e Campionato
La gioia dell'Olimpico
La prima perla che è determinante in campionato arriva all'Olimpico, contro una squadra capitolina che sarà fatale al Napoli. L'avversario è differente ma poco cambia: la Juventus vince con la Lazio al 93′ proprio grazie ad una rete della Joya argentina, poi il Napoli perderà 4-2 con la Roma. Un break che spezza gli equilibri con i bianconeri ancora dietro solo di un punto ma con una gara in meno.
Il colpo di Wembley
La seconda perla decisiva arriva in Europa, a Wembley altro palcoscenico da mille e una notte dove la Juve sbanca Londra con la rete decisiva ancora di Dybala che ribalta il vantaggio iniziale del Tottenham. E trova una qualificazione ai quarti di finale che sembrava quasi impossibile. La Joya suona la carica anche in Champions con la sua prima rete stagionale, dal valore importantissimo.
L'uno-due con l'Udinese
Infine, la terza perla (e quarta) con l'Udinese che consegna l'ennesima vittoria alla Juventus e la parziale vetta solitaria in classifica, in attesa che scenda in campo anche il Napoli atteso dall'Inter a San Siro. Due sberle ai friulani in una prova maiuscola dove la Joya è assoluto protagonista, limitando al massimo le assenze e le fatiche bianconere.
"Sono contento di aver aiutato la squadra. Nonostante i 180′ in pochi giorni ho detto ad Allegri che stavo bene. Ora mettiamo pressione agli avversari e andiamo avanti, i tre obiettivi dipendono tutti da noi".
Lo spirito di squadra
Se da un punto di vista del gol non c'è nulla da dire, il quid in più di Dybala arriva soprattutto dal rientro in squadra da assoluto protagonista. E' cercato dai compagni, è generoso con loro. La riprova in occasione del rigore poi lasciato – e sbagliato – da Gonzalo Higuain contro l'Udinese.
Con Higuain facciamo così, quando segna uno calcia l'altro e viceversa. E' ‘companerismo'