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Scozia: sciopero arbitri, la federazione chiama fischietti stranieri

I direttori di gara scozzesi decidono di protestare contro le critiche che hanno ricevuto ultimamente e per il fatto che nessuno li ha tutelati.
A cura di Jacopo Giove
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GLASGOW. Da noi è stato spesso minacciato uno sciopero dei calciatori che rischia di far saltare una delle giornate della Serie A prevista in calendario, ma in Scozia invece è addirittura la classe arbitrale che decide di non scendere in campo. I direttori di gara scozzesi infatti decidono di protestare contro le critiche che hanno ricevuto ultimamente e per il fatto che nessuno li ha tutelati (sono stati presi di mira soprattutto dai club considerati "big".

Nel prossimo fine settimana dunque, non saranno ad arbitrare le partite del campionato, ma la federazione sembra avere già pronta una soluzione alternativa. Il massimo organo calcistico del paese britannico è riuscito infatti a stipulare un accordo con diverse federazioni nazionali europee per chiamare direttori di gara stranieri e garantire i match. Non è stato reso noto quali siano tali federazioni ma sicuramente non vi saranno arbitri italiani. In passato anche la nostra Figc aveva pensato all'ipotesi di affidare ad arbitri stranieri alcune delle partite considerate più "calde" del nostro campionato.

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