Scozia: Celtic-Rangers, polemiche in campo e violenza fuori

Da sempre viene considerato il derby per eccellenza, dove passione sportiva e tifo si mescolano ad altre componenti che hanno poco a che fare con il calcio. Il mitico "old firm", il derby di Glasgow, fra il Celtic ed i Rangers. Cattolici contro protestanti. Anche nell'ultimo match di Coppa di Scozia sono state scintille in campo e fuori. Non è stata certo una partita corretta, con ben tredici ammonizioni e tre espulsioni, tutte verso dei giocatori dei Rangers che non hanno certo dato un bell'esempio. Protagonista in negativo è stato El-Hadji Diouf, attaccante senegalese dei "blues", che ha rimediato l'ultimo cartellino rosso della serata dopo essersi fatto notare negativamente già nel primo tempo per una lite con la panchina del Celtic.

Al fischio finale è successo di tutto, con confronti ravvicinati nel tunnel verso gli spogliatoi e scene roventi con protagonisti Ally McCoist, allenatore in seconda dei Rangers, e Neil Lennon, tecnico del Celtic. Purtroppo i tifosi sugli spalti hanno fatto la stessa cosa azzuffandosi oltre il dovuto ed il bilancio finale non è certo positivo: trentaquattro arresti, tutti per il reato di violenza.Non succede solo in Serie A dunque.

Insomma una notte non proprio da incorniciare per la grande città scozzese. Giusto per onor di cronaca, il match è stato vinto dal Celtic, che va in semifinale grazie ad una rete di Wilson al terzo minuto della ripresa.