Scontri tra tifosi prima di Genoa-Milan, ferito un poliziotto
Un uomo delle forze delle ordine è rimasto ferito in modo lieve negli incidenti che hanno preceduto Genoa-Milan. I disordini sono stati provocati da un gruppo di ultras del Genoa che hanno atteso con pietre, mazze e bottiglie, i tifosi del Milan.
Le forze dell’ordine per evitare che le due tifoserie venissero a contatto sono intervenute, ma un poliziotto è stato colpito al volto da una sassata e portato in ospedale per accertamenti. La Polizia per dividere le due fazioni ha lanciato i lacrimogeni, che successivamente intorno al 15’ hanno causato la sospensione della partita, perché il fumo sceso sul manto erboso del Ferraris aveva reso l’aria irrespirabile per i giocatori. La partita è poi ripresa nove minuti dopo. La gara si è chiusa con la vittoria 2-0 del Milan ai danni del Genoa, grazie alle reti di Zlatan Ibrahimovic e Antonio Nocerino, entrambe arrivate nella ripresa. I rossoneri si issano momentaneamente in testa alla classifica in attesa dei risultati di Juventus e Udinese, mentre il Genoa scivola sempre più giù. La panchina di Alberto Malesani si fa traballante. Gli incidenti di questa sera aggiungono un altro capitolo alla storia del conflitto tra la tifoseria dei grifoni e quella rossonera, che va avanti da quella triste e dolorosa domenica 29 gennaio 1995, quando in il tifoso genoano Claudio Vincenzo Spagnolo perse la vita in seguito a una coltellata inferta dall’ultras milanista Simone Barbaglia (uscito dal carcere nel 2006 grazie all’indulto) prima di Genoa-Milan.