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Scontri tra tifosi in Egitto: oltre 70 morti e mille feriti

Strage durante la partita Al Masri-Al Ahli a Port Said. Campionato sospeso, giocatori portati via in elicottero.
A cura di davide
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Egitto, scontri tra tifosi

"È il peggiore disastro nella storia del calcio egiziano", ha dichiarato il vice ministro della sanità Hesham Sheiha parlando alla televisione di Stato. Doveva essere una semplice partita e invece, questa volta, lo stadio di calcio più che rappresentare un luogo di svago dai problemi che affliggono l'Egitto è diventato una fatale valvola di sfogo, e la storica rivalità  tra le due tifoserie si è trasformata in un'autentica carneficina con un bollettino di 70 morti e oltre 1000 feriti.

“ È il peggiore disastro nella storia del calcio egiziano ”
Hesham Sheiha
Un bilancio destinato a salire quello di Port Said, città portuale nel Nord-Est dell’Egitto. Secondo quanto mostrato dalla tv Al Arabiya, infatti,  alla fine del match di premier League, tra Al Masri e la squadra della capitale, l’Al Ahli, vinto a sorpresa dai padroni di casa per 3 reti a 1, i sostenitori del Masry hanno invaso il campo dando vita a una vera e propria caccia all’ uomo che gli ha spinti a inseguire fin negli spogliatoi i giocatori cairoti. Da questo momento in poi, armati di bottiglie e pietre, hanno dato vita a una vera e propria battaglia che ha visto coinvolti sia i tifosi ospiti che le forze dell’ordine (totalmente incapaci di gestire la situazione) e che ha trasformato “lo spogliatoio in un obitorio”.

Una guerriglia frutto sì della rivalità delle due tifoserie ma anche della situazione del paese  dove i Fratelli musulmani hanno subito accusato i sostenitori dell’ex presidente Hosni Mubarak "di aver pianificato gli scontri". Secondo alcuni la gara doveva essere rinviata ancor prima del fischio d'inizio, visto che già durante il riscaldamento dagli spalti piovevano oggetti e petardi sulla compagine ospite. Durante i 90 minuti, le continue  invasioni e gli atti intimidatori hanno spinto il capitano dell'Al Ahly a chiedere la sospensione dell'incontro ma le sue incessanti richieste non sono state accolte dal direttore di gara che per tutta risposta lo ha mandato negli spogliatoi anzi tempo.

Drammatiche alcune delle testimonianze dei giocatori dell'Ahly raccolte dalla tv del club. "Le forze di sicurezza ci hanno abbandonato, non ci hanno protetto. Un supporter mi e' appena morto davanti agli occhi negli spogliatoi", ha urlato al telefono il veterano Mohamed Abou-Treika implorando che venissero mandati aiuti. Dopo poco l'esercito ha inviato due elicotteri per evacuare dallo stadio giocatori e tifosi della squadra ospite, intrappolati nello stadio.

La stessa Tv locale ha poi riferito che anche al Cairo si stavano verificando episodi analoghi durante il match tra Zamalek e Ismaily, ma dove fortunatamente non ci sono state vittime. Intanto la Federazione calcio egiziana ha sospeso tutte le gare di campionato mentre il parlamento ha convocato la camera in seduta straordinaria domani mattina per capire come e perché si sia consumata una tragedia in un paese che faticosamente sta cercando di tornare alla normalità.

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