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Scontri prima di Botafogo-Flamengo: la polizia è in sciopero, ci scappa il morto

La Policia Militar ha ridotto la propria presenza sul territorio perché da tre mesi non riceve gli stipendi arretrati e anche in occasione del ‘classico’ derby carioca erano presenti pochi agenti. Davanti ai violenti scontri tra le due fazioni di ultrà, sette tifosi sono finiti in ospedale mentre uno è morto per una ferita da taglio. Adesso le polemiche sono feroci: la partita non doveva essere organizzata.
A cura di Alessio Pediglieri
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Ancora violenza in Brasile, a cornice di un classico del calcio verdeoro Flamengo contro Botafogo. Incidenti, feriti e un morto. E' il tragico bilancio che si è registrato in una giornata di ordinaria follia. Che non ha avuto freno anche per la quasi totale assenza di forze dell'ordine con le relative polemiche per la scarsa presenza di poliziotti, in sciopero da quasi un mese. Non più di una cinquantina, secondo le stime di alcuni giornalisti inviati sul posto, a fronte degli oltre 200 abitualmente impiegati per un “clasico” brasiliano.

Polizia in sciopero – A causa della crisi finanziaria che ha travolto il governo brasiliano, funzionari e agenti di pubblica sicurezza non percepiscono lo stipendio. Una situazione che si protrae da circa 3 mesi con la conseguenza che le forze dell'ordine hanno ridotto drasticamente la propria presenza in giro per le strade delle città e proprio a Rio, da alcuni giorni era scattato l’allarme sicurezza. In questa cornice si inserisce quanto accaduto tra i trifosi del Botafogo e del Flamengo venuti a contatto scatenando furenti scontri.

Un morto e sette feriti – Gli scontri tra gruppi ultrà rivali sono esplosi nel tardo pomeriggio, quando la prefettura aveva dato il via libera allo svolgimento della partita nonostante lo scarso numero di agenti disponibili per il servizio di sicurezza. Poco prima del fischio di inizio, si sono consumate scene di autentica guerriglia urbana per le strade attorno allo stadio Engenhao, dove un tifoso 28enne ha perso la vita. Secondo quanto riferito dal portavoce dell’Ospedale “Salgado Filho” di Rio, sono state ricoverate altre sette persone con ferite d’arma da fuoco e da taglio. L'ottava è deceduta vittima di un colpo al petto.

Senza stipendi – Intanto la situazione ‘sicurezza' in Brasile è alo sbando più completo e nel fine settimana, mogli e parenti di molti militari hanno organizzato sit-in di protesta davanti a numerosi dipartimenti della capitale carioca. La Policia Militar ha deciso malgrado tutto, di proseguire lo sciopero per un problema di stipendi arretrati e straordinari non pagati, compresi i compensi extra pattuiti per le Olimpiadi.

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