Scontri a Varsavia: 17 tifosi della Lazio processati ed espulsi
Tafferugli tra tifosi della Lazio e del Legia a Varsavia. Diciassette ultrà della squadra biancoceleste (dei circa 700 in trasferta), in Polonia per la gara di Europa League, sono stati fermati dalla polizia e, perquisiti, trovati in possesso di armi da taglio. Il tam tam delle notizie che arriva dalla Polonia racconta anche degli scontri tra supporters italiani e quelli del Legia avvenuti in pieno Centro cittadino e legati ai disordini avvenuti in occasione della gara d'andata giocata all'Olimpico, quando i sostenitori dell'Est si resero protagonisti di atti di vandalismo. I tifosi intercettati dalle forze dell'ordine saranno processati per direttissima e poi espulsi dal Paese.
Nel pomeriggio, verso le 16 ancora momenti di tensione: i sostenitori della Lazio hanno iniziato un lancio di pietre e bottiglie contro le forze dell'ordine. Circondati dagli agenti, i circa 120 ultrà sono stati fermati per l'identificazione.
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