Scommesse clandestine sui Mondiali 2014: 26 arresti a Macao

L’ombra del calcioscommesse sui Mondiali 2014. La polizia di Macao grazie ad un vero e proprio blitz ha sgominato due bande di allibratori che negli ultimi giorni avevano raccolto illegalmente addirittura centinaia di milioni di dollari di puntate sui match di Brasile 2014. La notizia è trapelata grazie alla Bbc che ha confermato che gli agenti hanno arrestato ben 26 persone, nel corso di due operazioni. Le scommesse venivano registrate attraverso le linee telefoniche e on-line, con puntate record come quella di uno scommettitore che avrebbe piazzato ben oltre 5 milioni di dollari su una singola partita. Le persone finite in manette sono originarie della Malesia, di Hong Kong e della Repubblica popolare cinese.
La Fifa monitora i match per evitare combine o manipolazione di risultati a Brasile 2014
Nel frattempo continuano i controlli serrati su quanto accade in campo, soprattutto in vista delle ultime partite della fase a gironi dei Mondiali. Non bisogna dimenticare che già nei mesi scorsi nel filone italiano sul calcioscommesse, è stato scoperto un vero e proprio piano per combinare le partite dei Mondiali 2014. Brasile 2014 comunque entra nel vivo e molte squadre dopo 2 match infatti sono già promosse, o eliminate. Proprio per questo la Fifa ha intensificato l’attività di monitoraggio. A tal proposito il direttore per la sicurezza della FIFA, Ralf Mutschke, che cerca di evitare la monipolazione dei risultati, ha fatto il punto della situazione confermando che i giocatori sono sotto stretta osservazione. Occhi puntati in particolare su una Nazionale ormai già fuori dai giochi, ovvero il Camerun. Queste le parole di Mutschke: “Fino a questo momento non ci sono state segnalazioni. Ma stiamo osservando il comportamento dei giocatori. Quello del Camerun in particolare è sotto osservazione: ci sono conflitti interni per i premi, e nella partita con il Messico ci sono state discussioni fra i giocatori durante la partita”