Scommesse clandestine: sei anni di galera a Georgi Demetradze

In Georgia evidentemente non ci vanno leggeri su cose del genere. Dopo lo scandalo di alcune partite che risultavano truccate è scoppiato quello relativo alle scommesse clandestine sui mondiali di Sud Africa 2010. La nazionale dell'ex Unione Sovietica non ha partecipato alla competizione, ma c'è stato comunque qualcuno che ha trovato il modo di fare soldi per il proprio tornaconto personale attraverso questa manifestazione. È il caso di Georgi Demetradze, ex-calciatore della nazionale georgiana, che assieme ad altre due persone, è stato riconosciuto colpevole di aver organizzato una rete di scommesse clandestine.

L'ex attaccante (che adesso ha trentaquattro anni e che è stato uno dei migliori giocatori della Dinamo Kiev) e i suoi complici erano stati arrestati nel luglio scorso dalla polizia, che aveva sequestrato migliaia di dollari. Un tribunale di Tbilisi li ha riconosciuti colpevoli ed è stato condannato a sei anni di reclusione. Pena sicuramente esemplare, contro la quale il suo avvocato presenterà però un appello.

In Italia casi del genere sono stati legati più che altro a "partite truccate": spesso è accaduto anche in Serie A o comunque nei campionati più importanti,. L'episodio più recente ha visto coinvolto anche giocatori famosi come l'atalantino Cristiano Doni (ricorderete senz'altro il caso di Atalanta-Piacenza di qualche anno fa).