Scollatura generosa, seno in mostra: bufera per la maglia dello United femminile

Un marchio da un miliardo di euro per una maglietta della discordia. Il brand è quello dell'Adidas che fino al 2025 s'è legato al Manchester United impegnandosi a versare nelle casse dei red devils un fiume di denaro. La divisa è quella pensata per la squadra femminile del club di Old Trafford, disegnata secondo un'idea sessista, maschilista e che non ha rispetto delle donne. E' questo il concetto della polemica che in Inghilterra ha alimentato le proteste per una scollatura un po' troppo pronunciata e ha tenuto banco anche sui Social Network. La replica della Casa tedesca d'abbigliamento sportivo non s'è fatta attendere e a sostegno della scelta compiuta per il design della casacca femminile ha citato anzitutto l'esito di un sondaggio/gradimento svolto tra i tifosi: il 75% per cento di loro ha espresso parere favorevole alla forma generosa dello ‘scollo a v'.
"La Adidas fornisce una maglia per adulti che è una replica di quella che viene normalmente indossata dai calciatori – ha ammesso una portavoce della Casa d'abbigliamento, come riportato dal tabloid, Daily Mail -. Abbiamo condotto delle ricerche tra i tifosi e su questa base abbiamo proposto quel particolare tipo di modello. E' per questo che offriamo anche la maglia femminile nella nostra varietà di prodotti. E se ha una forma leggermente differente da quella maschile è solo per proporre un ulteriore scelta ai nostri sostenitori".
La partnership commerciale siglata con l'Adidas fa discutere i tifosi del Manchester United ben oltre la questione sessista, con l'aspetto sportivo che diventa predominante. Una sponsorizzazione da oltre cento milioni di euro all'anno che può spalancare le porte al ritorno di Cristiano Ronaldo a Old Trafford, laddove tutto è cominciato sotto la gestione di Sir Alex Ferguson prima di approdare al Real Madrid.