Scolari si difende: “Il Brasile non arrivava nelle semifinali dal 2002” (video)

Il Brasile in casa voleva vincere il suo sesto Mondiale. E per questo i dirigenti della Federazione avevano scelto come Commissario Tecnico Felipe Scolari, l’ultimo allenatore Campione del Mondo con la Selecao, e gli stessi dirigenti avevano messo nel suo staff Carlos Parreira, Campione del Mondo nel ’94 e tecnico nel Mondiale 2010. Felipao però in modo fragoroso ha dato addio al sogno di un paese intero, che è stato travolto dal 7-1 della Germania. Scolari, che rischia di passare alla storia più come il tecnico del disastro che del trionfo del 2002, in fuori onda prima della conferenza stampa pre partita di Brasile – Olanda ha detto che se i suoi avessero concretizzato le tante occasioni avute all’inizio della ripresa la partita sarebbe potuta finire con un risultato molto diverso: “La partita sarebbe potuta finire 5-4 se avessimo realizzato le occasioni da gol che abbiamo avuto all’inizio del secondo tempo. Una sconfitta non può rovinare un lavoro.”
Scolari, che lascerà la panchina della Selecao dopo la finale del 3° e 4° posto con l’Olanda – probabilmente a Tite, l’ex tecnico del Corinthians vincitore di Libertadores e Mondiale per Club nel 2012 – sempre in conferenza stampa si è difeso e con orgoglio ha ricordato che il Brasile non si piazzava tra le prime quattro dal Mondiale del 2002, ed anche allora in panchina c’era sempre lui: “Del mio futuro parlerò dopo la partita con l’Olanda. Il sogno della finale è svanito. La sconfitta è stata brutta, quei sei minuti sono stati una specie di crollo nervoso, se sapessi che cosa è successo ve lo direi ma non lo so. Non ci aspettavamo una sconfitta così catastrofica. Però potremmo ricordare anche che la squadra ha raggiunto la semifinale per la prima volta dal 2002. La vita va avanti. La maggioranza dei calciatori giocherà ancora con la Selecao nel Mondiale 2018, ma avranno una mentalità differente.”