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Scippo, tradimento o cessione: Paredes si allontana da Roma

La Juve smentisce l’interessamento per l’argentino, i capitolini fissano il prezzo (25 milioni) mentre Tottenham e West Ham restano ipotesi percorribili dopo l’arrivo di Kessiè alla corte di Spalletti.
A cura di Maurizio De Santis
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Tottenham, West Ham e la Juventus… Quando nella Capitale s'è diffusa la voce che Paredes possa finire a Torino come accaduto con Pjanic il tifo giallorosso è quasi insorto. Un altro ‘scippo/tradimento' dopo quello del bosniaco avvenuto nell'estate scorsa, quando la volontà del calciatore di lasciare la Roma fece il paio con il pagamento della clausola da parte dei bianconeri. Accadrà la stessa cosa anche con l'argentino? L'addio è certo, una naturale conseguenza del colpo di mercato che porterà Kessiè alla corte di Spalletti per 25 milioni di euro: l'ivoriano è una delle rivelazione dell'Atalanta di ‘Gasp' ed essere riusciti a strapparlo alla concorrenza delle inglesi è una bella impresa.

Qual è il prezzo di Parades? Per adesso non v'è stata alcuna offerta ufficiale: il procuratore di Paredes, Pablo Sabbag ha sentito anche la Juventus (secondo le news rilanciate dal CorSport) che ha mostrato attenzione per il calciatore anche per la scadenza del contratto (2019) che rende l'affare buono dal punto di vista economico. Da Torino hanno smentito, da Roma hanno fatto sapere che il prezzo giusto è di 25 milioni di euro perché l'argentino vada via a gennaio. Spurs e Hammers in Premier, al momento, appaiono le destinazioni più probabili.

La scheda di Paredes (Transfermarkt)
La scheda di Paredes (Transfermarkt)

Cosa farà la Juve. Insisterà e strapperà il calciatore alla Roma oppure dirigerà altrove le proprie mire? L'obiettivo reale dei bianconeri è puntare tutto a giugno su Verratti (in cima alla lista delle preferenze) oppure Tolisso del Lione (cercato anche in questa finestra di mercato). Per questa ragione investire una somma importante adesso non sembra la strada da seguire. Per Luiz Gustavo il Wolfsburg ha rifiutato l'ultima offerta di un prestito oneroso a 2 milioni di euro con diritto di riscatto fissato a 13 mentre i tedeschi propendono per l'obbligo di riscatto o un prezzo maggiore. Ipotesi che non piace alla Juve.

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