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Sciopero Serie A, Corioni: tutto questo è una pagliacciata

Il presidente del Brescia, Luigi Corioni, ha espresso il suo parere sullo sciopero dei calciatori, accusando duramente il presidente dell’AIC, Sergio Campana: “La colpa è solo sua, che ha fatto sempre come vuole lui. Questo sciopero è una pagliacciata”.
A cura di Giuseppe Senese
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Sciopero Serie A, Corioni: tutto questo è una pagliacciata

Ecco arrivare i primi commenti nei confronti dello sciopero calciatori, che sta tenendo sotto scacco un intero campionato. Ovviamente le opinioni sull'argomento da parte degli addetti ai lavori spaziano dalla discordanza alla rassegnazione, fino a chi ritiene tale decisione… una semplice pagliacciata.

A lanciare la "bomba" è stato il presidentissimo del Brescia, Luigi Corioni, che ha sparato a zero nei confronti dell'AIC e del suo presidente, Sergio Campana: «La mobilitazione ha senso per chi guadagna 1.200 euro al mese e non per chi prende un milione. Questo sciopero mi sembra una pagliacciata. Se siamo a questo punto, è solo colpa di Campana che ha sempre fatto come vuole lui. Le società sono in balia delle scelte dell'allenatore. Se un tecnico vuole un giocatore, io devo pagargli 5 anni di stipendio, poi magari sono costretto a cambiare tecnico, e quello nuovo la pensa diversamente».

Il presidente, quindi, contrasta la sua opinione con quella di Cellino, che sullo sciopero della Serie A ha esternato un parere diametralmente opposto, dando ragione ai calciatori. Insomma, ci sono opinioni decisamente contrastanti tra i presidenti, che però mugugnano per le complicazioni provocate da questo sciopero.

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