Sciopero calciatori, per Marani immorale, per Beretta una barzelletta
Sta suscitando moltissime polemiche lo sciopero dei calciatori annunciato per la quinta giornata di serie A. Fortemente contrario è, ad esempio, il direttore del Guerin Sportivo Matteo Marani, il quale proprio non riesce a concepire una scelta così drastica, sbagliata anche per il momento: "Mi sembra un gesto immorale, siamo in un periodo di crisi, dove molte famiglie non arrivano alla fine del mese con gli stipendi, e i giocatori si permettono di far sciopero, per tutelare i lori diritti. Io se fossi nella Lega calcio li farei giocare anche a Natale e dopo le feste di capodanno".
Anche il Presidente della Lega di A si è detto contrario alla decisione dei giocatori di non scendere in campo il 25 e il 26 settembre: "All'inizio pensavamo fosse una barzelletta invece trattasi di una decisione grave ed immotivata e senza precedenti. In molti settori ci sono situazioni assai più delicate di questa, ma difficilmente, penso, si possa proclamare uno sciopero preventivo. Lo sciopero è un'arma estrema alla quale si ricorre ed annunciarla all'inizio di una trattativa è grave".
C'è da credere che se i giocatori non cambieranno idea, la polemica diventerà molto più infuocata di quanto non sia ora.
Gianni Monaco