Sciopero calciatori, Galliani: follia fare giocare la Primavera
Lo sciopero dei calciatori, fissato per l'11 e il 12 dicembre, suscita le reazioni di tutti gli addetti ai lavori: dai dirigenti, ai giornalisti, dagli allenatori ai diretti interessati.
Qualcuno ha anche ipotizzato che al posto dei club di Serie A, possano scendere in campo le rispettive squadre Primavera. L'amministratore delegato del Milan, Adriano Galliani, non è affatto d'accordo. "Sarebbe una follia e nessuno di noi ci ha mai pensato anche perche' in quel modo si altererebbe il campionato, la lotta per lo scudetto ma anche i piazzamenti per le coppe e la salvezza".
Galliani non è entrato comunque nel merito delle motivazioni che hanno portato i calciatori a fermarsi: "Perché sono stato in passato presidente della Lega, e quindi cerco di non dare risposte sui problemi che interessano la stessa Lega. Ci vedremo venerdi' in una assemblea informale, e lì valuteremo la nostra posizione".
Secondo l'a.d. del Milan qualcosa deve essere comunque migliorata nella gestione del calcio: "In consiglio federale, per esempio, i calciatori pesano per il 30% e le societa' per il 12%. Ci sono storture sulle quale è arrivato il momento di fare chiarezza a 360 gradi. Sono troppe le cose vecchie che debbono assolutamente essere sistemate".