Schweinsteiger nazista, in Cina la statuetta che fa arrabbiare la Germania

Si chiama Bastian. E' alto una trentina di centimetri, pesa circa un paio di chili e assomiglia in maniera incredibile a Schweinsteiger, centrocampista della Germania e del Manchester United (in Inghilterra vi è arrivato nell'estate scorsa dopo aver lasciato il Bayern Monaco). Cosa c'è di strano? Nulla, apparentemente. Il guaio è che il soldato riprodotto in Cina è un nazista e per averlo come oggetto da collezione servono poco più di cento euro. A lanciare sul mercato la statuetta è stata la Did Corporation, azienda che ha sede ha Hong Kong, finita nell'occhio del ciclone per quell'accostamento che ha scatenato polemiche e sollevato le proteste dell'opinione pubblica tedesca.
Oltraggio e offesa inaccettabile, così viene raccontato sulla ‘Bild' (quotidiano tedesco) lo sdegno: non è possibile che il capitano della nazionale Campione del Mondo venga raffigurato come un componente della milizia di Hitler e della dittatura sanguinaria che incendiò l'Europa e generò lo sterminio degli ebrei.
La Casa produttrice, sorpresa da tanto clamore, s'è subito difesa e replicato in maniera secca alle accuse: "Quella statuetta è stata creata tenendo conto dei tratti somatici tipici dei tedeschi, provando a riprodurre in maniera abbastanza fedele quei lineamenti". Perché chiamarla Bastian piuttosto che Fritz? Spiegazione semplice, semplice: "Bastian è un nome molto diffuso". I giornali tedeschi hanno dato ampio spazio alla notizia e, al tempo stesso, anche rilanciato la news di una possibile, imminente azione legale da parte del calciatore e del suo entourage perché quella statuetta venga immediatamente ritirata dal mercato.