Schweinsteiger lascia il ritiro della Germania e se ne va sulla spiaggia di Rio

Bastian Schweinsteiger é il leader emotivo della Germania di Joachim Loew. Lui, che vanta già più di cento presenze in Nazionale, nel corso della sua carriera con il Bayern ha vinto tutto, ma con la sua Nazionale finora ha collezionato ottimi piazzamenti: 3° nei Mondiali del 2006 e del 2010 e finalista ad Euro 2008. Schweinsteiger, che secondo molti è il prototipo del calciatore tedesco, in un particolare è molto italiano. Infatti il centrocampista ha confessato di avere una serie di rituali molto scarnantici: “Prima di entrare in campo ripeto sempre le stesse azioni. Io dò il cinque ai fisioterapisti e anche i giocatori si danno il cinque tra loro. E poi inumidisco un po’ le scarpe e i calzettoni, così sento meglio la palla.”

Il giocatore del Bayern Monaco, cresciuto nel mito di Lothar Matthaeus, in corso d’opera ha iniziato un altro rito, che chissà se gli porterà fortuna. Perché Schweinsteiger alla vigilia delle partite scappa dal ritiro, con il tacito permesso di Loew. Prima del match con gli Stati Uniti il giocatore è andato in chiesa per pregare e la stessa cosa l’ha fatta a Porto Alegre il giorno prima dell’ottavo con l’Algeria. Oggi Schweinsteiger ha lasciato l’albergo della Germania a Barra de Tijuca e di buon mattino si è fatto una passeggiata prima sul lungomare e poi sulla spiaggia di Copacabana. Chi lo ha visto dice che il tedesco si è soffermato sui campi di beach volley e di ‘futvolei’.

In Brasile Schweinsteiger è diventato un idolo. Perché a Pataxò nello stato di Bahia assieme a Neuer ha preso lezioni di Lepo Lepo, il nuovo ballo del momento. Poi, sempre con il portiere del Bayern, si è fatto fotografare con la maglia del Bahia, che ha gli stessi di colore del Bayern. Infine Schweinsteiger pubblicamente ha detto di aver fatto il tifo per il Brasile nella sfida degli ottavi con il Cile. E chissà se questa passione non porterà un giorno Schweinsteiger nel campionato brasiliano.